Secondo Di Croce, “tutti, ma proprio tutti, a destra, si sono affannati a giustificare il comportamento di Chiodi in merito all’appalto vinto dal signor Pedicone, titolare della ditta LAS Mobili, dicendo che Chiodi è solo un sindaco supplente della LAS? Se è solo un sindaco supplente, perché non risponde alle domande che gli vengono poste sui rapporti del suo studio di commercialista con le ditte del terremoto?”.
Intanto, il politico teramano ricorda che è possibile visionare i documenti della Regione Abruzzo e che proprio in essi si troverebbe una sorpresa. “Chiodi” sostiene, infatti, Di Croce “non è un sindaco supplente della LAS, che interviene in caso di assenza del revisore titolare, ma è sindaco a tutti gli effetti, cioè effettivo. Non lo dico io, ma l’ha dichiarato lui, a sua firma, il 14 ottobre 2009 e si è ben guardato in questi giorni dal precisare la sua posizione”.