Abruzzo, politiche sociali: cresce la disponibilità per 15 milioni

Abruzzo. Per l’anno 2015 le politiche sociali regionali potranno contare su oltre 15 milioni di euro di risorse in piu’ rispetto al 2014. Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, in una lettera inviata agli assessori comunali al Sociale dei 305 comuni abruzzesi e ai referenti degli Ambiti sociali.

 

 

Nella lettera sono riportate le somme per il 2014 e quelle per il 2015, dalle quali emerge oltre l’incremento complessivo dei fondi, “la quota destinata alla compartecipazione con fondi propri del bilancio regionale di 22,8 milioni di euro, un importo molto significativo se confrontato con la media delle quote che altre Regioni trasferiscono agli ambiti con fondi del proprio bilancio regionale”. In generale, scrive l’assessore, “i fondi nazionali presentano tutti un saldo positivo con un incremento dei trasferimenti di circa 4,5 milioni di euro, grazie al grande lavoro che come assessori regionali alle Politiche sociali abbiamo fatto all’interno della Conferenza Stato-Regioni”.

 

 

“La quota del Fondo sociale regionale – scrive ancora l’assessore Sclocco – e’ stata gia’ ripartita e liquidata agli Ambiti. Le quote del Fondo nazionale politiche sociali e del Fondo per le non autosufficienze sono state gia’ approvate dalla Conferenza Stato-Regioni, ma si attende il completamento dell’iter del decreto ministeriale per poter poi essere trasferite agli Enti di ambito sociale”. Sul pregresso, fra il 2009 e il 2013, “lo Stato e la Regione Abruzzo hanno trasferito contributi per i Piani di zona in misura inferiore rispetto a quanto richiesto ed atteso dagli Ambiti sociali. E’ una situazione ben nota. Con la rimodulazione dei cosiddetti ex PAIN si riuscira’ a coprire circa il 50% di questi contributi attesi per un importo di circa 10 milioni di euro.

 

 

 

In questi giorni e’ in corso di conclusione l’iter procedurale per la ripresentazione delle rimodulazioni complessive, che sara’ poi sottoposto a riapprovazione da parte del Cipe”. Infine, sul nuovo Piano sociale, in attesa della riorganizzazione di tutta la struttura tecnica, “abbiamo istituito – conclude nella lettera l’assessore – la Cabina di regia per le Politiche sociali e l’integrazione socio-sanitaria e spero che voi Ambiti possiate nominare, in brevissimo tempo, un vostro rappresentante per ciascuna provincia per poter partire rapidamente con i lavori.

 

 

Mancano solo le vostre designazioni. Faro’ poi un incontro in ogni provincia per una ricognizione sui bisogni e la presentazione degli obiettivi prioritari del Piano, secondo quello spirito di partecipazione che mi ha animato fino ad oggi”.

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