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Riforma elettorale regionale, Sospiri (Pdl): “Le preferenze non si toccano”

Pescara. “La proposta del consigliere regionale Chiavaroli in merito alla riforma elettorale regionale rappresenta sicuramente un contributo importante che terremo in debita considerazione nella fase di elaborazione della nuova normativa che stiamo portando avanti attraverso la Commissione da me presieduta e che partirà da quattro punti fermi: il mantenimento delle preferenze, l’eliminazione del listino, il rispetto della rappresentanza femminile e la condivisione delle nuove regole”. Lo ha detto il Presidente della Commissione regionale Statuto Lorenzo Sospiri intervenendo sul dibattito aperto dal consigliere Ricardo Chiavaroli.
“I suggerimenti del consigliere Chiavaroli hanno sicuramente degli aspetti interessanti – ha ribadito il Presidente Sospiri – che andranno valutati nella fase di elaborazione della nuova legge elettorale regionale, già in piena rivisitazione attraverso la Commissione da me presieduta. Nei giorni scorsi abbiamo fissato i quattro punti cardine inderogabili attorno ai quali ruoterà la nuova normativa: innanzitutto le preferenze non si toccano, rappresentano un momento di espressione democratica dell’elettore che deve avere il diritto di scegliere il proprio rappresentante in seno al Consiglio regionale, e non per forza votare in blocco una lista decisa dai partiti. Il listino verrà invece eliminato per consentire a tutti di correre con il proprio candidato presidente. Tutti i partiti dovranno ovviamente garantire un’adeguata rappresentanza femminile, dando spazio a una voce importante della politica costituita da quelle donne impegnate che ogni giorno danno un contributo di proposte e azioni concrete. Infine tutte le norme introdotte verranno varate in tempo per essere portate a conoscenza di tutte le forze politiche e, ovviamente, prima del ritorno alle urne. Ovviamente la Commissione è aperta ad ulteriori proposte che verranno tutte prese in considerazione: se dovesse esserci un progetto qualitativamente superiore al lavoro svolto sino a oggi e soprattutto più condivisibile siamo disponibili a esaminarlo ed eventualmente accettarlo, perché ovviamente il nostro primo obiettivo è giungere all’elaborazione di una legge sulla quale si raggiunga la massima condivisione e convergenza possibile tra maggioranza e opposizione”.