Pescara. La Filt Cgil Abruzzo boccia il piano industriale TUA. Gli stessi dubbi espressi dal M5S, sia in consiglio che in commissione, sono stati denunciati anche da Franco Rolandi segretario regionale Filt cgil Abruzzo.
“Le parole di Franco Rolandi sono durissime verso la TUA e noi lo avevamo previsto” spiega Sara Marcozzi. ‘Le incertezze circa il futuro della società unica e il futuro dei dipendenti sono state sempre denunciate a gran voce dai “gufi” del M5S.
Già nel corso della prima discussione del progetto di legge di fusione in commissione avevamo chiesto ripetutamente di poter visionare il Piano Industriale, ma sia il delegato alla fusione Camillo D’Alessandro, che il Presidente di Arpa Spa, Luciano D’Amico, ci “insegnavano” come il piano industriale costituisse solo la fase successiva della fusione, assicurandoci che il Consiglio, approvata la legge di fusione, avrebbe avuto accesso all’intero progetto di fusione, a l piano industriale, allo statuto e al piano strategico’, si legge in una nota che si conclude:
‘Questo è il risultato di una politica che non vuole ascoltare le opposizioni, e che neanche davanti all’evidenza delle carte fa un passo indietro. Purtroppo è anche il risultato dei sindacati che ancora si ostinano a credere alle promesse per poi rincorrerle quando ormai è troppo tardi. Fin ora le grandi opere della maggioranza si sono rivelate fallimentari eppure ci si ostina ad autocelebrarsi come grandi innovatori e risolutori’.