Pescara. La Giunta regionale ha approvato oggi una delibera con la quale individua gli interventi da finanziare con i fondi derivanti dal decreto Sblocca Italia, per complessivi 69 milioni. Si tratta di una serie di opere miranti al completamento del Sistema idrico integrato della Regione, che si compone di tre indirizzi: potenziamento dell’acquedotto del Ruzzo; disinquinamento dei fiumi Aterno e Pescara; adeguamento e ottimizzazione delle reti idriche e fognarie.
Questi nel dettaglio gli interventi individuati e gli enti concessionari(tra parentesi il finanziamento assegnato): per il primo indirizzo, potenziamento dell’acquedotto del Ruzzo, concessionario società in house Ruzzo spa (33 milioni). Per il disinquinamento dei fiumi Aterno e Pescara: realizzazione di un impianto di depurazione a servizio dei Comuni di L’Aquila, Tornimparte, Lucoli e Scoppito, concessionario società in house Gran Sasso Acqua spa (4,6 milioni); realizzazione di collettori fognari nel Comune di Scoppito, concessionario società in house Gran Sasso Acqua spa (3,5 milioni); lavori di potenziamento e adeguamento impianto depuratore San Martino, concessionario Consorzio di bonifica centro (6 milioni). Per le opere di adeguamento e ottimizzazione delle reti idriche e fognarie: completamento sistema duale della Val Pescara, concessionario Consorzio di bonifica centro (3 milioni); adeguamento e ottimizzazione del depuratore di Pescara, concessionario società in house Aca spa (8,5 milioni); adeguamento e potenziamento depuratore di Vasto, località Punta Penna, concessionario Arap – Agenzia regionale attività produttive (4,9 milioni); adeguamento capacità depurative area marsicana, bacino Liri, comuni di Villavallelonga, Bisegna, Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto, concessionario società in house Cam spa (2 milioni); rifacimento, potenziamento ed efficientamento idropotabile area peligna – alto Sangro, comuni di Pescocostanzo, Rivisondoli, Roccaraso, Campo di Giove, Castel di Sangro, Molina, Castelvecchio, Castel di Ieri, Cocullo, Pettorano sul Gizio e Sulmona, concessionario società in house Saca spa (1,9 milioni); sostituzione e adeguamento reti idrichedei comuni di Guardiagrele, Orsogna, San Martino sulla Marrucina, Filetto, Casacanditella, Pennapiedimonte e Palombaro, concessionario società in house Sasi spa (1,6 milioni). Quest’ultimo intervento – del valore complessivo di 8,5 milioni – viene finanziato parzialmente mentre per la parte restante verranno utilizzate le economie derivanti da ribassi d’asta ed eventuali economie provenienti da altri programmi di interventi riguardanti i sistemi idrici e fognari nonché altri finanziamenti. Altri progetti saranno oggetto di ulteriore interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti a partire dalla venuta in Abruzzo del ministro Graziano Del Rio, prevista tra l’8 e il 14 maggio.
“I 69 milioni di euro oggetto di questa decisione – ha spiegato il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – provengono dal decreto ‘Sblocca Italia’ e sono arrivati grazie alla forte sinergia attivata tra Regione e Governo. Vogliamo smettere di assistere alla mancata balneabilità del mare e alle carenze idriche in una regione ricca di acque, determinando il pieno efficientamento dei sistemi depurativi”.
Consiglio Ministri: stato emergenza per Toscana e Abruzzo
Al fine di fare fronte ai danni causati da eccezionali avversità atmosferiche, il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo Stato di Emergenza nel territorio delle Province di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Prato e Pistoia (5 marzo scorso), nonché nel territorio della Regione Abruzzo (febbraio e marzo 2015). Inoltre, per completare le operazioni di protezione civile già in atto, sono stati prorogati gli Stati d’Emergenza già dichiarati per motivi analoghi, accaduti nei giorni 19 e 20 settembre 2014 nel territorio delle Province di Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato e nel territorio della Regione Lombardia tra il 7 luglio e il 31 agosto 2014