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Sclocco su immigrazione: ‘Necessario piano condiviso per emergenze’

L’Aquila. “C’è bisogno di un piano definito e preciso in modo da non farsi trovare impreparati di fronte a possibili emergenze”. È quanto ha dichiarato stamane l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, intervenendo alla seduta della commissione speciale per l’Immigrazione del Consiglio regionale, convocata per discutere l’emergenza profughi sul territorio nazionale.

L’organismo regionale ha ascoltato i quattro prefetti in ragione anche dell’atteggiamento che intende avere il Governo.

“Partiamo dal dato – ha specificato l’assessore Marinella Sclocco – che il ministero dell’Interno e le Prefetture hanno emanato una circolare con la quale chiedono ai comuni di dare disponibilità ad accogliere eventuali profughi. La disponibilità non è stata data, se non da qualche struttura sociale, pubblica e privata.

I comuni hanno le proprie ragioni, ma è anche vero che per accogliere adulti e bambini è meglio avere un piano chiaro e definito”. L’anticipo dei tempi e soprattutto la definizione delle competenze appaiono elementi irrinunciabili per fronteggiare l’emergenza.

“Il piano deve essere fatto con la partecipazione di tutti i comuni, le prefetture e la Regione – aggiunge l’assessore- in modo da evitare che in piena emergenza le autorità di governo siano costrette ad emettere provvedimenti di requisizione.

In questo senso, la strategia del governo appare chiara: la dislocazione sul territorio dell’emergenza profughi è più gestibile dal punto di vista sociale e di sicurezza pubblica rispetto alla realizzazione di hub unico”.

Sospiri (FI): ‘Sclocco precisi quanti sono gli arrivi’

“L’Abruzzo oggi sta ospitando oltre 800 rifugiati distribuiti tra le quattro province, ma non è finita perché sappiamo che stanno arrivando altri 20mila profughi che dovranno essere ripartiti su tutto il territorio italiano.

E’ evidente che tale situazione va governata: dopo il Tavolo di monitoraggio convocato per il prossimo 7 maggio a Roma, l’assessore Sclocco dovrà tornare nella Commissione Speciale Immigrazione, presieduta dal consigliere di Forza Italia Emilio Iampieri, per dirci esattamente quanti sono i nuovi arrivi che dovremo effettivamente fronteggiare e soprattutto come la Regione intende coordinare l’emergenza, ovvero dove intende ospitare tali cittadini, tenendo conto delle esigenze di ciascun territorio”.

E’ quanto ha dichiarato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri al termine della riunione della Commissione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle quattro prefetture abruzzesi.

“Innanzitutto il ringraziamento al Presidente Iampieri per aver convocato una seduta speciale della Commissione che oggi ci permette di avere un quadro finalmente chiaro e concreto dell’emergenza immigrati che stiamo vivendo – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -, e il ringraziamento ai 4 rappresentanti delle Prefetture per la disponibilità dimostrata.

Ora i numeri: a oggi l’Abruzzo sta ospitando più di 800 rifugiati, ovvero 292 sono stati sistemati a Chieti, 296 a Teramo, 194 a Pescara e 61 a L’Aquila, che per ovvie e comprensibili ragioni ne accoglie meno. La loro localizzazione è avvenuta là dove gli albergatori del posto hanno risposto a un bando dichiarandosi disponibili a ospitare, nelle proprie strutture, i profughi in arrivo.

Tuttavia i numeri sono destinati ad aumentare in modo preoccupante: appena stamattina Sole24Ore titolava sull’arrivo di altri 20mila profughi che dovranno essere distribuiti sul territorio nazionale, dunque anche l’Abruzzo sarà mobilitato.

A questo punto stamane, all’assessore Sclocco che ha preso parte alla seduta di Commissione, abbiamo chiesto di sapere quanti sono e chi sono gli immigrati che dovremo ospitare, e poi dove verranno sistemati e come saranno distribuiti sul nostro territorio regionale.

Ovvero: se un Comune non si rende disponibile ad accoglierli, e gli alberghi saranno pieni dei propri clienti, dove andranno a finire gli eventuali arrivi? In altre parole abbiamo detto chiaramente all’assessore Sclocco – ha ribadito il Capogruppo Sospiri – che la situazione va monitorata e governata dalla Regione che deve avere il polso della situazione e deve avere voce in capitolo.

Il prossimo 7 maggio si svolgerà il Tavolo di monitoraggio a Roma e subito dopo l’assessore dovrà tornare in Commissione per aggiornare i nostri numeri, anche perché c’è un altro dato che oggi ha destato forte preoccupazione emerso dalle Prefetture, ossia l’elevato numero degli allontanamenti volontari dei profughi dalle strutture di accoglienza, molti arrivano e dopo qualche giorno fuggono facendo perdere le proprie tracce.

E noi non possiamo accettare passivamente una tale situazione: l’Abruzzo dovrà essere accogliente e solidale, ma dovrà ospitare solo chi ha effettivamente necessità, e non dovrà consentire l’arrivo di flussi indiscriminati e incontrollati di immigrati.

La stessa Regione Abruzzo dovrà prepararsi al Tavolo del 7 maggio al fine di impedire che sull’Abruzzo venga dirottato un numero indefinito di rifugiati senza un Piano per affrontare l’emergenza”.