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Appalto pulizie Arpa, sindacati chiedono incontro urgente a D’Alfonso e Prefetto di Chieti per il futuro dei lavoratori Sistema

Pescara. Le segreterie regionali di FILT CGIL, FIT CISL, UIL UILT, FAISA-CISAL, UGL, FILCAMS CGIL FISASCAT CISL hanno fatto richiesta di incontro urgente al Presidente della Giunta Regionale D’Alfonso e al Prefetto di Chieti De Marinis in merito agli sviluppi sulla privatizzazione della Società Sistema (gruppo Arpa) ovvero l’affidamento mediante gara dei servizi di pulizia autobus e immobili, nonché della movimentazione e rifornimento autobus.

Dopo l’appello dei lavoratori, i sindacati spiegano che “la scelta di Arpa di aggiudicare l’appalto con il solo criterio del massimo ribasso mette a serio rischio gli attuali livelli occupazionali ma anche la qualità e la quantità dei servizi. Gli importi delle offerte delle ditte che si sono aggiudicate tutti i lotti in questione, infatti, sono nettamente inferiori ai relativi costi del personale. Tale circostanza rafforza la convinzione delle Organizzazioni Sindacali sulla insostenibilità dell’appalto e sulla garanzia del mantenimento dei livelli retributivi e contrattuali per i lavoratori e della continuità dei servizi e, allo stesso tempo mette seriamente in discussione la legittimità dell’aggiudicazione dell’appalto”

Le sigle sindacali hanno scritto nella lettera: “…con nota del 10 aprile la società Sistema Spa, nella figura del Presidente ing. Michele Valentini, ha formalmente comunicato la cessazione dell’appalto a seguito dell’aggiudicazione definitiva mediante apposita delibera da parte di Arpa della summenzionata gara. In data odierna, le scriventi Organizzazioni Sindacali, rispondendo ad una precisa convocazione della Società Sistema e alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti delle stesse imprese aggiudicatarie dei tre lotti messi a gara, hanno formalmente preso atto che il subentro avverrà in data 1° maggio 2015 per quanto attiene il lotto 2 (L’Aquila, Sulmona e Avezzano) aggiudicata alla UNILABOR (che svolgerà il servizio attraverso la consorziata Dema srl) e in data 1 giugno 2015 per quanto attiene i lotti 1 (Chieti, Pescara) e 3 (Teramo, Giulianova) aggiudicata alla ATI Lucente srl e Lux srl. Nel corso della riunione, alla quale formalmente non ha preso parte la società appaltante Arpa Spa, non sono emerse sufficienti garanzie in grado di assicurare e confermare gli attuali livelli
occupazionali, i livelli retributivi, i diritti acquisiti ma anche la quantità e la qualità degli stessi servizi che oggi vengono effettuati. I rappresentanti delle imprese aggiudicatarie (tra le quali figura l’impresa capofila dell’Ati aggiudicataria dei lotti 1 e 3 che versa in acclarate condizioni economiche negative tali da pregiudicare il rispetto del Ccnl nel proprio ambito) non hanno fornito elementi credibili che siano in grado di assicurare nel tempo ai 56 lavoratori interessati che subentreranno nelle nuove società quelle specifiche tutele e garanzie oggetto di formali intese e verbali sottoscritti con la Regione Abruzzo, con la Società Arpa e, in sede di procedura di raffreddamento e conciliazione lo scorso 16 dicembre 2014, dinanzi a Sua Eccellenza Prefetto di Chieti Dott. De Marinis. Per quanto sopra, siamo a chiedere un urgente incontro e contestualmente la sospensione del subentro di appalto”.

16 aprile 2015 – richiesta incontro urgente privatizzazione