Punti nascita Abruzzo, FI: ‘Pretendiamo presa posizione della maggioranza’

L’Aquila. “E’ in programma giovedì la seduta straordinaria del Consiglio regionale che all’ordine del giorno prevede tre punti di assoluta importanza per il futuro dell’Abruzzo, di fronte ai quali pretendiamo una presa di posizione chiara da parte della maggioranza”.

E’ quanto dichiarano in una nota i Consiglieri regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, Mauro Febbo, Gianni Chiodi, Emilio Iampieri e Paolo Gatti.

“L’Assemblea regionale – prosegue la nota – si riunirà proprio su sollecitazione del Gruppo di Forza Italia e delle opposizioni che hanno condiviso la necessità di affrontare temi rilevanti come quello che riguarda Ombrina Mare.

Vogliamo infatti sapere come il centrosinistra abruzzese abbia intenzione di affrontare e soprattutto di opporsi di fronte alle decisioni del Governo nazionale che, dando il via libera alle perforazioni del Mare Adriatico, rischiano di avere ripercussioni irreparabili per la nostra regione.

In secondo luogo vogliamo portare l’attenzione sulla centrale a biomasse Powercrop di Avezzano che riteniamo, così come sostengono anche i colleghi del Movimento 5 stelle, un progetto inadatto a quell’aera del territorio marsicano dove chiaramente non puo’ e non deve essere localizzato.

L’ultimo punto all’ordine del giorno, ma non certo per importanza, riguarda la discussione sulla chiusura dei 4 punti nascita di fronte alla quale la maggioranza non può più sottrarsi: continuare a scappare e pensare che il Consiglio regionale sia escluso per sempre dalle decisioni in materia di sanità, non solo vuol dire mettere la testa sotto la sabbia ma rappresenta soprattutto una strategia insensata dal punto di vista politico.

L’uscita dal Commissariamento vuol dire che le decisioni future dovranno passare dall’Aula consiliare e a quel punto tutti nodi torneranno al pettine.

Se la maggioranza vuole appoggiare le scellerate decisioni della coppia D’Alfonso-Paolucci – concludono i Consiglieri regionali di Forza Italia – deve assumersene le responsabilità e in quel caso ci auguriamo che il Presidente Di Pangrazio non tenga di nuovo lo stesso comportamento dell’ultima seduta e permetta il regolare svolgimento della discussione, invece che cavillare sul regolamento impedendo di fatto che le comunità si confrontino su un tema così importante”.

Impostazioni privacy