Montesilvano. Ufficializzato stamattina il comitato regionale abruzzese del movimento filo-leghista “Noi con Salvini’, ma i salviniani avvertono: “Non siamo la Lega”.
Un movimento di abruzzesi per gli abruzzesi che, pur condividendo lo stesso leader Matteo Salvini, non e’ la Lega Nord e che aspira “ad essere il primo partito del centrodestra in Abruzzo. “Noi con Salvini Abruzzo” si presenta e si organizza per “dare voce alla parte sana dell’Italia e a tutte le persone che non si riconoscono piu’ nelle politiche dominanti a livello nazionale e locale”. Il comitato organizzativo regionale, che e’ stato ufficializzato questa mattina a Montesilvano dal coordinatore Simone Angelosante (ex sindaco di Ovindoli), e’ formato dall’ex assessore regionale di Forza Italia, Alfredo Castiglione, dall’imprenditore Giuseppe Bellachioma e da due universitari, Davide Traini e Paolo Pelini.
Presenti oggi all’incontro anche diversi sostenitori e simpatizzanti tra cui qualche volto noto della politica regionale come l’ex assessore Massimo Desiati. I cavalli di battaglia del movimento sono ovviamente gli stessi di Salvini: “Un leader – ha detto Angelosante – che si sta guadagnando la sua forza nel territorio”.
Secondo Angelosante anche in Abruzzo c’e’ bisogno del movimento ‘Noi con Salvini’, “perche’ quello che e’ successo in Italia con Renzi, da noi sta accadendo con il presidente della Regione, D’Alfonso. Ci si affida ciecamente alla sua politica quasi fosse un messia: D’Alfonso e’ molto bravo con le parole, a coniugare verbi e ad usare frasi fatte, ma i concetti sono pochi. L’Abruzzo in realta’ – ha aggiunto Angelosante – e’ una regione ferma, bloccata e schiava delle indicazioni di Roma, a sua volta schiava della Comunita’ europea, della Banca centrale europea, dei poteri forti e di coloro che vogliono fare gli interessi del capitale. E’ arrivato il momento di dire basta. Noi ce la metteremo tutta”.
Il movimento e’ “pronto a gettare le radici in ogni citta’ abruzzese perche’ – ha sottolineato il coordinatore – siamo intenzionati a correre non per partecipare ma per vincere. Qualche giorno fa – ha proseguito – e’ venuto Gasparri a Celano a proporre una improbabile coalizione con il Pd, questo non mi meraviglia perche’ gli amici aquilani mi dicono che nel capoluogo Forza Italia e’ la stampella del sindaco Massimo Cialente. Gasparri ha detto che Salvini utilizza dei toni forse troppo estremisti: dire la verita’ non e’ estremismo e forse i venti anni da parlamentare hanno fatto perdere a Gasparri il contatto con la realta’”. Sul fronte elezioni, il coordinatore ha detto chiaramente che il movimento non ha intenzione di sostenere sindaci targati Ncd. “Non lo facciamo e non lo faremo. Siamo per l’unita’ del centrodestra – ha concluso Angelosante – ma non possiamo fare accordi con chi sta sostenendo una persona che sta distruggendo l’Italia e cioe’ Matteo Renzi”.