Obiettivo del Comitato sarà quello di dare un decisivo impulso alle attività di sicurezza anche alla luce del federalismo, per quanto l’Abruzzo non sia minata da particolari fenomeni di criminalità organizzata. “Questo ci consentirà di puntare sulla prevenzione e sulla cultura della legalità” ha spiegato a riguardo Carlo Masci, assessore regionale alla Sicurezza del territorio”. Inoltre, Masci ha promesso anche una revisione della legge regionale sulla polizia municipale. “Esistono, infatti” ha sottolineato a riguardo, “tante polizie locali, ma non il sentimento di un unico corpo. C’è, dunque, bisogno di coordinamento che garantisca dignità e concretezza”.
Dettata stamattina anche l’agenda dei temi che saranno affrontati dal Comitato. Anzitutto una rilevazione statistica dei tassi di criminalità divisi per classi di reato, la stimolazione di una cultura della legalità e l’impulso all’attività legislativa.
“La nostra idea è quella di sdrammatizzare il concetto di sicurezza” ha poi concluso Manes, “che viene generalmente associato alla repressione, anche per effetto dei media. Ci interessa agire sulla prevenzione e ribaltare il concetto di sicurezza mediante garanzia. In tal senso si è fatto anche cenno alla possibilità di affrontare i nodi legati alla sicurezza stradale, alla lotta contro la droga, alle iniziative antistalking”.