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Mercato immobiliare turistico, prezzi in caduta in Abruzzo

Pescara. Nei primi sei mesi del 2014 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche hanno registrato una contrazione del 3,6 per cento. La regione che ha segnalato il ribasso dei prezzi più forte è stata l’Abruzzo (-5,6 per cento), a seguire il Piemonte con una diminuzione del 4,5 per cento e il Trentino Alto Adige con -3,3 per cento; la Valle d’Aosta chiude con -3,0 per cento, mentre il Veneto scende dello 0,6 per cento. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di Tecnocasa.

In generale si attesta una riduzione della domanda di seconda casa, in particolare per la tassazione sempre più gravosa e per le incertezze economiche che hanno interessato piccoli-medi imprenditori e liberi professionisti, due delle categorie più propense a questo tipo di acquisto. La novità più evidente è che la “location”, in passato determinate per le scelte d’acquisto, cede ora il posto al prezzo. Questo ha determinato lo spostamento di acquisti di seconda casa in località meno turistiche ma che offrono abitazioni a prezzi più vantaggiosi.

Il bilocale ed il trilocale sono le tipologie più ricercate. Maggiore attenzione è prestata all’efficienza energetica per contenere i costi. Piacciono sempre le zone servite, vicine agli impianti e in posizioni soleggiate. Nello specifico, l’Ufficio Studi di Tecnocasa registra in Abruzzo dal 2008 ad oggi prezzi in caduta. Un lieve rialzo dei valori, nella seconda parte del 2010, a Roccaraso che nel 2012 registra invece un importante ribasso delle quotazioni, a causa dell’Imu che determina una contrazione della domanda di seconda casa e, di conseguenza, dei valori immobiliari.

Per quanto riguarda il primo semestre del 2014, a Roccaraso le quotazioni diminuiscono dell’8,3 per cento, mentre Rivisondoli e Pescocostanzo rimangono sostanzialmente stabili. Il mercato è vivace grazie ai prezzi in ribasso, ma si notano comunque notevoli difficoltà  per le soluzioni di grandi dimensioni e per le proposte immobiliari che superano 200 mila euro.

Il budget medio si è ridotto a non oltre 120-130 mila euro e i potenziali clienti hanno ridimensionato le loro preferenze, infatti adesso si richiedono soprattutto i tagli piccoli. I turisti provengono dalla Campania, ma non mancano comunque laziali e, in misura minore, pugliesi. Sul fronte delle locazioni turistiche, un bilocale di quattro posti letto costa 400-500 euro al mese per tutta la stagione invernale (dicembre-aprile) e 500-600 euro ad agosto.