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Il Pescara pareggia l’ultima con l’Imolese e finisce quinto

Pescara (4-3-2-1): Sorrentino; Cancellotti, Drudi, Ingrosso, Nzita; Pontisso, De Risio, Pompetti; Clemenza, D’Ursi; Ferrari. In panchina: Iacobucci, Di Gennaro, Rasi, Illanes, Memushaj, Cernigoi, Zappella, Diambo, Rauti, Veroli, Blanuta, Ierardi. Allenatore: Luciano Zauri

Imolese (4-3-3): Santopadre; Angeli, Rinaldi, Milani, Liviero; Benedetti, D’Alena, Boscolo; L. Lombardi, De Sarlo, Romano. In panchina: Angeletti, Vona, Padovan, Manzo, La Vardera, Belloni, De Feo, Ballanti, Capuzzi, Morara, A. Lombardi. Allenatore: Gaetano Fontana

Reti: 26’ Liviero, 36’ Clemenza, 46’ Pompetti, 66’ Angeli

Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola

Vincere contro l’Imolese per assicurarsi il quarto posto, sperare nella sconfitta del Cesena per il terzo: questo lo spirito, tutto votato al miglior piazzamento per i play-off, dell’ultima di giornata di campionato del Pescara. Zauri schiera Ferrari davanti a Clemenza e D’Ursi, Fontana gli risponde con Lombardi, De Sarlo e Romano.

Primo pericolo portato dagli ospiti al 17’: Lombardi ha la porta spalancata e Sorrentino atterrato da un falso rimbalzo ma manca di freddezza da 1 metro. Nemmeno 10 minuti dopo, altro assalto Imolese che porta al vantaggio: triangolo sulla sinistra dell’area, Romani scavalca Drudi e Cancellotti – ingessati nello stesso metro quadrato – con un pallonetto che Liviero raccoglie con una mezza sforbiciata e insacca. 0-1. Il Pescara appare confuso ma cerca comunque di reagire al 32’: Ferrari arriva a calciare in porta, Santopadre respinge corto, Pompetti ribadisce dal limite piccolo ma la manda clamorosamente alta. Di tutt’altra pasta la conclusione di Clemenza al 36’: affondo e cross dalla sinistra di D’Ursi, Clemenza si avvita alla perfezione nonostante la marcatura di Liviero e la mette all’angolino basso. 1-1. Il Delfino si sveglia, Ferrari riprova l’incornata ravvicinata prima dell’intervallo ma Santopadre salva il palo deviando in corner.

Venti secondi di ripresa e Pompetti si fa perdonare dell’errore precedente: battuta dal centro portata sul fondo da D’Ursi che mette dentro dalla sinistra, non aggancia Clemenza, ma Pompetti raccoglie sul dischetto e segna subito il 2-1. I rossoblu accusano il colpo ma non mollano e al 57’ Lombardi fa volare Sorrentino a deviare in corner con un sinistro velenoso dal limite. Si fa male Drudi e Zauri rimedia con Illanes, il Pescara smette di attaccare e i romagnoli pareggiano: corner battuto verso il dischetto, Angeli è tutto solo e può piazzarla alla perfezione con la fronte. 2-2. Lo scossone risveglia i pescaresi che vanno subito in porta con Pontisso: destro a tagliare in diagonale tutta l’area ma Santopadre si tuffa a smanacciare alla base del palo. Ancora Clemenza al 72’: controllo e girata di sinistro, completamente smarcato, lo ferma il palo a portiere battuto. Con la classifica che si mette male, il Pescara si getta disperatamente in avanti: Cernigoio, all’83’, rincorre un lancio al bacio di Pontisso nella prateria ma Santopadre gli si fionda sui piedi, lasciando porta e area, spazzando via il pallone. L’Imolese, tiene testa e all’88’ sfiora il terzo goal con Belloni che trova una deviazione in area e la mette fuori a fil di palo. Ci si mette anche Sorrentino che, poco dopo, riceve all’indietro da un compagno ma la palla gli spacca di mano e finisce, per sua fortuna, sul legno. Ultimo assalto biancazzurro al 92′: traversone nel mucchio, Santopadre smanaccia in tuffo e la blocca in secondo tempo senza che nessuno arrivi ad anticiparlo.

Con la vittoria dell’Entella, il Pescara finisce dall’ambito terzo al quinto posto e inizierà il calvario dei play-off dal primo, rischiosissimo turno: gara secca domenica primo maggio contro la Carrarese.