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Il nuovo Pescara vince e convince con il Gubbio

Pescara (3-4-3): Sorrentino; Ierardi, Drudi, Illanes; Cancellotti, Pompetti, Pontisso, Rasi; Clemenza, Cernigoi, Rauti. A Disposizione: Iacobucci, Ingrosso, Veroli, Frascatore, Zappella, Nzita, Diambo, Blanuta, Delle Monache, D’ursi, Ferrari. Allenatore: Auteri.

Gubbio (4-3-3): Ghidotti; Tazzer, Redolfi, Migliorini, Righetti; Sainz-Maza, Malaccari, Bulevardi; Arena, Spalluto, D’amico. A Disposizione: Meneghetti, Sergiacomi, Signorini, Bonini, Lamanna, Formiconi, Francofonte, Sarao, Fantacci, Mangni. Allenatore: Torrente.

Reti: 29’ Ierardi, 49’ Spalluto, 66’ Clemenza

Arbitro: Sajmir Kumara Di Verona

Formazione stravolta da Auteri per affrontare il Gubbio e continuare ad accumulare punti in chiave play-off: esordio da titolari per Pontisso, Ierardi e Cernigoi che forma il tridente con Clemenza e Rauti, mentre Drudi si rivede in difesa. Gli umbri rispondono con Arena, Spalluto e D’Amico.

Quattro minuti e Rauti arma il suo destro, con una bomba dal vertice sinistro dell’area che si alza sopra la traversa ma impressiona Ghidotti per potenza e sorpresa. Ottimo l’inizio dell’attaccante del Pescara, che a 10’ si ripropone con uno stop e tiro al volo dalla lunetta, ancora alto ma altrettanto impetuoso. Il Delfino è in grande spolvero e al 21’ si rifà sotto con Cernigoi: lancio profondo, difesa bruciata, controllo a seguire al limite dell’area e tocco d’esterno sopraffino, ma l’uscita dai pali di Ghidotti è puntuale e neutralizza in corner. La volta buona è la terza ed arriva al 29’, su corner: pennella Pompetti dalla sinistra, incorna Ierardi e bagna il debutto. 1-0. Il Gubbio non sta a guardare e al 33’ Sorrentino deve uscire quasi fino al limite per respingere con le gambe la conclusione di Spalluto, imbucato tra le linee da un ottimo filtrante. Rauti chiude il primo tempo con l’ennesima sgroppata, andando a cercare Cernigoi sul primo palo ma la deviazione di ginocchio si spegne sul fondo.

La ripresa si apre con i rossoblu in cattedra: al 48’ Sarau rovescia e centra la traversa, con la determinante deviazione di Sorrentino; sul corner successivo, però, Spalluto stacca imperioso su Pompetti e incorna. 1-1. Auteri ne cambia 3 per riagguantare il vantaggio: dentro Diambo, Ferrari e D’Ursi per Rauti, Rasi e Cernigoi. E la manovra torna a girare ad alti giri, al 66’ Clemenza fa velo servito da Cancellotti, alle sue spalle sa che c’è Pompetti che lo manda in area per segnare con un diagonale radente indirizzato al secondo palo. 2-1. Il resto della frazione sembra facile gestione degli adriatici, invece all’88’ Sorrentino deve miracoleggiare di nuovo in uscita su Spalluto, che arriva fin sul limite piccolo con un tracciante rasoterra di Francofonte. Sono 5 i minuti di recupero e per non rischiare la squadra di Auteri la chiude definitivamente: rinvio lunghissimo di Sorrentino che atterra sul limite opposto, D’Ursi in palleggio scavalca la difesa e serve Ferrari che la scaglia in porta al volo con violenza. 3-1 finale.

Vince e convince il Pescara allestito dopo il mercato invernale: qualche disattenzione, le solite, che potevano costare caro, ma Sorrentino si conferma una certezza. E con questa vittoria sono 9 i risultati positivi consecutivi per il Delfino.