Chieti. Si chiuderà all’Università “G.d’Annunzio” di Chieti mercoledì 29 ottobre “Cineforum”, rassegna cinematografica organizzata per il quarto anno consecutivo dall’Associazione Studentesca 360 Gradi.
Il tema di quest’anno è stato “Visioni Adriatiche” ed ha riscosso un grande successo, grazie alla sua profonda attualità: questo titolo racchiude il momento del vivere e raccontare (vedere – visione) e la forza di guardare al futuro con fiducia (visione premonitrice). I film scelti hanno raccontato le storie della situazione sociale e politica della penisola balcanica, terra ad un passo dalla nostra e con la quale abbiamo condiviso parte dei drammi e delle lotte. Questioni troppo poco trattate e tuttavia cruciali per comprendere la contemporaneità.
“È stato inaspettato e sorprendente il successo del Cineforum presso l’utenza studentesca – afferma Alfonso Tricarico di 360 Gradi – era nostro intento sensibilizzare su questo tema e non solo: credo che lo scopo sia stato pienamente raggiunto. Ci impegneremo anche per la prossima edizione a mantenere vivo l’interesse su problematiche contemporanee molto attuali”.
Il Cineforum è stata un’occasione per scoprire come queste storie siano state tradotte in pellicola da parte di registi sensibili a tali argomenti, e dunque riflettere ed ascoltare le opinioni di esperti dei temi trattati. In occasione dell’ultima giornata alle ore 18.30 presso l’Emeroteca Facoltà di Lettere sarà proiettato il film “Underground” (1995 di Emir Kusturika con Miki Manojlovic e Lazar Ristovski.
Trama: Nel 1941 dopo il primo raid aereo tedesco su Belgrado, comincia l’ascesa del compagno Marko (Manojlovic), partigiano e borsanerista. In due anni lui e il suo amico Blacky (Ristovski) accumulano una fortuna e la fama di eroi della resistenza finché convincono il loro clan a rifugiarsi in un sotterraneo e a fabbricare armi e altri prodotti per il mercato nero. Fa credere a tutti che la guerra continua, e intanto diventa un pilastro del regime socialista di Tito. L’inganno dura fino al 1961, e nel trentennio successivo muoiono di morte violenta l’attrice Natalija, Marko, l’innocente suo fratello Ivan (Stimac) e Jovan (Todorovic), figlio di Blacky che, tornato nel sotterraneo, sbuca attraverso un tunnel sul Danubio dove ritrova tutte le persone scomparse che ha conosciuto.
Per festeggiare la riuscita della manifestazione è stato organizzata una serata musicale a tema presso “Lady Sonia” (a circa 1 km dal Centro Commerciale Megalò) con inizio alle 21.30: si esibiranno Mama Marjas backed by Don Ciccio feat. Alenaville & Miss Mykela e Alessandro Nosenzo.
Sarà garantito un servizio navetta gratuito (da Pescara partenza Zona Agip, nei pressi dell’Università, da Chieti dal parcheggio della Facoltà di Lettere).
Da anni 360 Gradi organizza progetti culturali volti non solo alla circolazione di informazioni e alla sensibilizzazione su tematiche di rilevanza politica e sociale, ma anche e soprattutto alla condivisione di idee, all’espressione di pensieri, alla socializzazione. Il Cineforum è proprio uno di questi progetti, organizzati dagli studenti per – ma non esclusivamente – gli studenti. Il progetto è stato realizzato con i fondi per le iniziative e attività sociali e culturali degli studenti dell’Università “G. d’Annunzio” per l’anno accademico 2013-2014.
Mama Marjas: Esponente di punta della scena reggae nazionale, Mama Marjas ha bruciato le tappe nell’ultimo anno: un album di livello internazionale (“We Ladies”) prodotto da Adrian Sherwood, la partecipazione al concertone del Primo Maggio a Roma, tour promozionali all’estero (inghilterra, USA, Sziget festival…), decine di date sold-out nei migliori club e festival italiani, ed una notevole attenzione dei media musicali.
Maria Germinario (questo il suo vero nome) comincia la sua carriera musicale da bambina, nell’orchestra-spettacolo dei suoi genitori. Da adolescente, fra Santeramo, Taranto e Matera, Maria viene affascinata dal reggae e comincia ad esibirsi nella scena dancehall locale.
Dai suoi primi singoli nel 2007, attraverso i suoi tre album “B-Lady” nel 2009, “90” nel 2011 e “We Ladies” nel 2012 insieme a Miss Mykela, fino alle tante collaborazioni con personaggi diversi fra i quali Neffa, i Tre Allegri Ragazzi Morti, Africa Unite, Clementino e molti altri, Mama Marjas è oggi diventata uno dei nuovi artisti più richiesti e attesi. Con la sua etichetta Love University Records, insieme al suo produttore e manager Don Ciccio, ha realizzato tre album e diversi singoli. In imminente uscita una partecipazione nel nuovo album di Ensi, astro nascente del rap italiano.
Alessandro Nosenzo: nasce ad Atri, classe 1981. Vive nel quartiere popolare “Villa del Fuoco”, meglio noto come “Rancitelli” a Pescara, dove apprende i tratti musicali e folkloristici Rom che, insieme alle tinte jazz, si configurano come l’elemento caratteristico della sua musica, unica nel genere.