Una situazione che non è piaciuta a qualche lettore. In particolare a un giovane 20enne che ha richiesto all’ufficio anagrafe di ristampare il documento per non avere problemi, soprattutto con i viaggi all’estero. Il nostro giovane lettore racconta che gli impiegati non l’hanno presa proprio bene e lui a Capadonno partirà con una carità d’identità stampata male e quindi con le generalità non troppo chiare.
Per questioni di privacy abbiamo omesso di pubblicare la foto inviata dal nostre lettore della parte interna del documento, dove si possono individuare diversi errori.
Gentile redazione,
vorrei raccontarvi la mia storia. Ieri mi sono recato al comune di Giulianova per fare la carta d’identità, tutto in regola fino a quando torno a casa e mi accorgo dei numerosi errori presenti in essa (allego foto) che ne compromettono la validità. Questa mattina mi sono recato nuovamente al comune per chiedere di ristamparmi la carta d’identità, si rifiutano di farlo affermando che la stampante è difettosa da Aprile quindi non risolveremo il problema. Grazie alla mia insistenza, in soccorso viene chiamato un dirigente, riesco a convincerli a chiudere la stampa di carte d’identità non valide (rischiosissime per i viaggi all’estero, particolarmente in aereo). Nonostante la loro ammissione delle colpe e i miei toni garbati vengo aggredito con termini dialettali e scurrili poiché richiedevo l’annullamento della carta d’identità e il nullaosta per rifarla in un altro comune.
Ricordo che la carta d’identità ha validità 10 anni, ho un viaggio prenotato per capodanno e un comune vuole compromettere tutto.
Grazie per l’attenzione,
G. G.