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Galano e Maniero rimontano sul Perugia: metà play out in tasca al Pescara

Pescara (4-3-3) Fiorillo; Zappa, Scognamiglio, Campagnaro, Masciangelo; Memushaj, Palmiero (70’ Busellato), Kastanos (81’ Crecco); Pucciarelli (83′ Borrelli), Maniero (81’ Bocic), Galano (83’ Bettella). In panchina: Alastra, Del Grosso, Elizalde, Melegoni, Bruno, Pavone, Clemenza. Allenatore: Andrea Sottil.

Perugia (3-5-2) Vicario; Rosi, Sgarbi (71’ Nzita), Gyomber; Mazzocchi, Falzerano (62’ Buonaiuto), Carraro, Kouan, Falasco (82’ Dragomir); Capone (62’ Nicolussi), Falcinelli (71’ Melchiorri). In panchina: Albertoni, Fulignati, Righetti, Konate, Iemmello. Allenatore: Massimo Oddo

Reti: 40’ Kouan, 57’ Galano, 66’ Maniero (rig)

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli

Ammoniti: Gyomber, Mazzocchi, Busellato

Primi 90 di 180 minuti di fuoco, unica speranza per Pescara e Perugia di rimanere in serie B. Sottil affronta l’andata dei play out con Pucciarelli, Maniero e Galano, e rilancia Campagnaro a guardia dell’area dopo una lunghissima assenza. L’ex Oddo, invece, rinuncia a Iemmello e si affida a Capone e Falcinelli, con Kouan a fare da boa offensiva.

Il primo pericolo è di marca biancazzurra, all’8’ sugli sviluppi di un corner, Masciangelo calcia al volo ma trova la deviazione pronta di Vicario. Dopo altri 8 giri di lancette, risponde Kouan di testa su cross di Falasco e la mette a lato di poco. Il Pescara sembra aver maggior piglio e alla mezzora Pucciarelli fa buona guardia in area e poi libera il destro dal dischetto, mancando il palo di un nulla. A sorpresa, invece, è il Perugia ad andare in vantaggio al 40’: affondo sulla destra di Falzerano, traversone oltre il secondo palo dove Kouan arriva di piatto al volo e incrocia alle spalle di Fiorillo. 0-1. Il Delfino non molla e due minuti dopo recrimina per un tocco di braccio di Gyomber in area, abbastanza palese eppure né l’arbitro né il Var assegnano il penalty, così si rientra negli spogliatoi.

La ripresa parte con la superiorità degli ospiti, poi si vede il risveglio di uno spento Galano, al 57’: Masciangelo va fino in fondo sulla sinistra e la taglia in area piccola, l’attaccante è tutto solo, salta da fermo e la incorna in rete. 1-1. Si veglia anche Memushaj al 61’ e porta Maniero alla conclusione da vicino, ma Vicario respinge ancora in angolo; dal corner, Campagnaro riesce a svettare nel mucchio ma il portiere umbro è ripetutamente felino e sventa. Oddo reagisce con Niculossi e Bonaiuto ma la carica del Pescara è strabordante e al 66’ i biancazzurri si procurano un rigore sull’ennesimo corner: Falcinelli la prende con il braccio alto marcando Maniero in salto ed è penalty, sul dischetto va proprio Maniero che non sbaglia. 2-1 e partita ribaltata.  Oddo ritenta con un doppio innesto, Nzita e l’ex Melchiorri, per ridare lucidità ai suoi, in pieno shock dopo la rimonta subita. I padroni di casa, invece, sono anche padroni del match e all’80’ Galano finalizza una ripartenza con una bomba da fuori che Vicario deve neutralizzare con le ali. Melchiorri smuove l’elettrocardiogramma del Perugia nel finale, che si prolunga con ben 6 minuti di recupero. Colpo di scena quando dalla panchina del Pescara viene buttato un pallone in campo ad azione in corso: espulso il team manager Gessa e nervosismo alle stelle. Il recupero si dilunga ancora per uno scontro tra Rosi e Borrelli, entrambi sanguinanti al capo, ma è solo pathos. Finisce con il Pescara vincitore al 101′.

Si preannuncia un ritorno, venerdì alle 21:00 a Perugia, da fuoco e fiamme: la squadra di Sottil si presenterà al Curi con 3 punti in tasca, ma in caso di parità saranno i supplementari ed eventuali rigori a deciderla.