Il Comune di Cepagatti sul caso della famiglia italiana sfrattata dall roulotte

comune di cepagattiIl 15 aprile scorso abbiamo trattato il caso della giovane famiglia italiana sfrattata dai Vigili Urbani di Cepagatti in Provincia di Pescara, da un terreno privato in località Vallemare contrada Santa Felicita, assegnatoli in comodato d’uso gratuito. Del caso ci stiamo interessando insieme all’Assoconsum presieduta dal Dott. Manlio Madrigale.

Il nostro servizio ha destato molto scalpore nell’opinione pubblica  a tal punto che anche la Rai con il giornalista Braccili ha trattato il “caso”. Così, l’altro giorno, a “bocce ferme” siamo andati col Dott. Madrigale dell’Assoconsum a parlare col Sindaco del Comune di Cepagatti, la Dott.sa Sirena Rapattoni e col Dirigente dell’Ufficio Urbanistico, l’Arch. Francesco Chiavaroli per conoscere le ragioni che hanno portato il Comune a sfrattare la famiglia e  cosa intendono eventualmente fare per risolvere nel migliore modo possibile il “caso” della famiglia “Bacicalupi”, Padre, Madre e tre figli piccoli che vivono con una roulotte  su un terreno agricolo di proprietà di una coppia di “benefattori” Gianluca Di Girolamo e Lucia Coletta.
A tal proposito abbiamo posto le seguenti domande alla Dott.sa Sirena Rapattoni, Sindaco del paese:
1) Perché la famiglia “Bacicalupi” non può vivere su quel terreno?
“E’ evidente che se abbiamo deciso di intraprendere una procedura di sgombero tramite il nostro comando dei Vigili Urbani , la famiglia “Bacicalupi” non può vivere sul terreno di cui trattasi benché di proprietà di Lucia Coletta e Gianluca Di Girolamo. Questo perché, il terreno non è a uso edilizio o abitativo, ma ad uso agricolo, quindi non si può tenere stanziata una roulotte su quel terreno, è un illecito non solo amministrativo, ma anche penalmente perseguibile”.
2)Non può essere fatta una variante al Piano Regolatore per sanare la situazione e permettere alla famiglia “Bacicalupi” di vivere tranquillamente sul terreno di proprietà di Lucia e Gianluca Di Girolamo ?
“La signora Lucia Colletta ha presentato il 24 aprile 2014 una richiesta di sanatoria per l’inserimento del terreno di sua proprietà ubicato al foglio di mappa n.26 part.905, a zona F2 nelle aree con finalità all’istallazione di attrezzature ed impianti d’interesse generale a gestione privata. Ma l’osservazione al Prg è arrivata troppo tardi, poiché dovevano essere presentate circa un anno fa le richieste, perciò non abbiamo potuto accogliere la proposta dei proprietari del terreno.”
3) Cosa intende fare l’amministrazione comunale per risolvere questo problema e permettere alla giovane famiglia italiana di vivere “in pace” ancora nel territorio del Comune di Cepagatti visto che sono residenti nel paese?
“Ci stiamo muovendo affinché la vicenda della famiglia di Cepagatti sia risolta nel migliore modo possibile, affinché sia trovata una collocazione idonea alla famiglia. Una soluzione potrebbe essere quella che i signori Di Girolamo e Coletta diano ai “Bacicalupi” in comodato d’uso un altro terreno di loro proprietà che sia già edificabile o a uso abitativo. Oppure, potrebbero acquistare uno dei terreni già edificabili o a uso abitativo presenti nel territorio comunale di Cepagatti. Fatto sta che allo stato attuale non possiamo sanare la situazione perché altrimenti faremmo un torto agli altri cittadini che per costruirsi un abitazione acquistano dei lotti edificabili. Comunque c’è ancora tempo per trovare una sistemazione alla giovane famiglia che vive nella roulotte in Contrada Santa Felicita, perché lo sfratto è una procedura lunga e complessa”.
Intanto, Gianluca Di Girolamo, il “benefattore” dei “Bacicalupi” fa sapere che, dopo l’approvazione del Nuovo Piano Regolatore, si riserverà la possibilità di presentare delle osservazioni per far fare una variante al Piano Regolatore del Comune di  Cepagatti “ad hoc” per modificare la destinazione d’uso del suo terreno di proprietà, dove vive nella roulotte la giovane famiglia italiana, considerando anche il rapporto cordiale di collaborazione sussistente con l’Amministrazione Comunale.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it

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