Imminente arrivo di profughi extracomunitari a Chieti?

In queste ore in città corre la notizia dell’imminente arrivo di gruppi di profughi extracomunitari a Chieti. A tal proposito, sarebbero già state mobilitate le forze dell’ordine e la Prefettura avrebbe avvisato anche la Asl per le eventuali precauzioni del caso.

Tra l’altro, in città, oltre un mese fa impazzava la polemica sulla proposta dell’Arcivescovo di Chieti, Mons. Bruno Forte, di mettere un campo  profughi presso la Caserma Berardi, notizia contestata a furor di popolo e poi smentita dal Sindaco e dalla stessa Curia teatina.
Poi oggi come un fulmine a ciel sereno, la notizia improvvisa dell’arrivo di questi gruppi di extracomunitari in città.
La cittadinanza teatina oggi si pone inquietanti interrogativi sul futuro e non vorrebbe assistere ancora una volta a una decisione presa alle sue spalle e contro gli interessi della città stessa senza che venisse interpellata la popolazione teatina.
Dopo gli scippi degli uffici pubblici avvenuti come fulmini a ciel sereno negli ultimi anni, nati come dicerie maligne che poi si sono dimostrate all’improvviso amare realtà senza che l’opinione pubblica cittadina dormiente potesse mobilitarsi, ora non vorremmo che fosse veramente impiantato un campo profughi in città senza il consenso della popolazione, magari per accordi che sono stati presi alle spalle della comunità. Questo sarebbe un ulteriore attentato all’identità della nostra città e del popolo italiano, ordito da un Governo che succube delle lobby finanziarie internazionali, continua sistematicamente a prendere decisioni contro gli interesse stesso degli italiani. E  la situazione di Chieti, città dello “Stato” svuotata di tutte le sue funzioni e competenze sovrane,ne è l’esempio più lampante
Speriamo che nelle prossime ore qualcuno di autorevole intervenga e ci dica qualcosa di più preciso su quanto sta avvenendo.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it

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