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Sistema Spa, si torna a parlare di tagli e privatizzazione: la lettera dei dipendenti

Non si è ancora spento l‘eco sulla inapplicabilità dell’articolo 4 comma 2 del DL95/2012 a Sistema, che gli attuali amministratori della società tornano all’attacco e tentano di disfarsi del servizio di distribuzione dei titoli di viaggio, a società che dal 1996 gestisce i servizi complementari al trasporto pubblico in Abruzzo quali pulizia, rifornimento e movimentazione bus nonché la vendita/distribuzione dei titoli di viaggio e attività di informazione all’utenza (call center).

Dopo la ormai certa dismissione del servizio di Call Center anche quello della distribuzione dei titoli di viaggio, secondo i loro intendimenti, cesserà di essere tra i compiti di Sistema.
La paventata opera di smembramento e contestuale privatizzazione di Sistema  pian piano sta prendendo forma e contenuto.
I lavoratori  però non stanno a guardare, intanto chiedono un intervento risolutivo sulla seguente domanda: i biglietti che i nostri esattori portano ai tabaccai,alle edicole, a qualunque altra attività commerciale, sono da  considerare moneta sonante all’uscita della tipografia? oppure no?.
Questa è  la natura del contendere  e da qui che il CdA di Sistema prende spunto per far passare il servizio di distribuzione dai suoi dipendenti a una società di guardie giurate sostenendo che i ticket sono da subito moneta sonante.
Quello che nemmeno il precedente cda è riuscito a fare , l’attuale oggi lo fa, spezzando con un colpo solo  ,noi riteniamo maldestro, quel  filo sottilissimo che teneva insieme Sistema, sindacato, istituzioni, lavoratori.
Lo fa  in barba ad un  sicuro aumento dei costi, anche in presenza di un ipotetico contratto di solidarietà in cui ,per adesso, sono previsti solo tagli ai salari e stipendi senza l’ombra di un minimo piano di sviluppo e investimento
Questo CdA pensa  e sostiene che la questione  Sistema si  risolve solo facendo i tagli al personale e non come richiedono i lavoratori facendo investimenti e innovazione.

Ci permettiamo di suggerire ancora una volta alcuni accorgimenti, che  il passato CdA (Gambacorta , Ciarrapico, Ioannoni) aveva accolto:
1) Acquisto del programma  sulla razionalizzazione del servizio di distribuzione
2) Acquisto del programma di stampa dei titoli di viaggio  in sede
3) Riduzione dei punti vendita con un fatturato annuo inferiore a 3.000 euro
4) Dotazione di pos agli esattori per il pagamento con carta di credito o bancomat.

Attraverso questi semplici ma significativi accorgimenti noi possiamo ottenere risultati tangibili; in primo luogo viene eliminato il trasporto di contanti, si può dunque fare a meno del servizio che dovrebbe effettuare la società di vigilanza, secondo vengono trasportati solo titoli di viaggio necessari ai rifornimenti delle singole attività economiche eliminando di fatto le giacenze in magazzino.
A tale proposito pareri legali affermano che il “pezzo di carta, ticket” sia da ricondurre non già a moneta contante ma a “documento che serve ad identificare l’avente diritto alla prestazione” si veda Articolo 2002 del codice Civile.
Tutto ciò detto i lavoratori indicono lo stato di agitazione permanente fino a quando la disputa non verrà risolta, invitano il Presidente  e l’intero CdA a richiedere pareri legali tali  per cui tutte le parti in causa risultino tutelate, in mancanza di questi segnali i lavoratori riprenderanno le forme di lotta  a loro più congeniali.

 

Dipendenti Sistema Spa