Molti che erano intervenuti per la passeggiata, hanno preferito, giustamente, allontanarsi. Con noi era presente anche il gruppo Gigi c’è (Luigi Edoardo Capriotti) che, intelligentemente, come tanti altri, hanno capito che non ci animava nessun interesse partitico. Alcuni di questo gruppo hanno provato anche a dialogare con i “contro-manifestanti” (non autorizzati), ma con nessun risultato.Abbiamo preferito evitare ciò che cercavano, ovvero un duro scontro con le forze dell’ordine, nel bel mezzo dei turisti, delle famiglie, degli albensi. Il tutto sicuramente sarebbe balzato agli onori della cronaca nazionale, con “brutta figura” all’immagine di Alba Adriatica.Abbiamo avuto il massimo appoggio possibile dalle forze dell’ordine intervenute: carabinieri, questura, vigili urbani, e proprio per rispetto loro, del loro lavoro e delle loro famiglie, abbiamo deciso di non dare adito alle provocazioni di queste persone che, manipolate da poteri forti e più o meno occulti, intendono creare disordini e illegalità sull’intero Territorio Nazionale.Esprimiamo, ancora una volta e con maggior vigore, la nostra solidarietà a questi Uomini, a questi eroi, che nell’espletamento del loro dovere, garantiscono la nostra sicurezza, l’Ordine Sociale, al meglio delle loro possibilità.Siamo onorati di aver conosciuto persone come l’Ispettore Coccia, i Marescialli Quarta e Ciarrocchi, come tutti gli altri di cui non conosciamo il nome. Ringraziamo pubblicamente il dott. De Carolis per la sua disponibilità ed attenzione. A tutti loro va il nostro plauso e ringraziamento. Per loro e le loro famiglie, a breve, presenteremo una petizione ai nostri Parlamentari affinché a mezzo di tagli di maxi stipendi-indennità, si possa aumentare lo stipendio per tutte quelle persone che vivono “in mezzo alla strada” per la nostra sicurezza e per la legalità. (Stefano Flajani Alba Dorata).