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Cosa sono gli Hashtag di Facebook

Twitter e Facebook hanno “nobilitato” il tasto cancelletto, dandogli un mucchio di cose da fare, trasformandolo attraverso varie funzioni. Parliamo degli hashtag, termine della lingua inglese nato dalla fusione delle parole “hash” (cancelletto) e tag (etichetta).

Si tratta di un tipo di tag utilizzato in alcuni social network per creare delle etichette e formati da parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo # inseriti come commenti alle immagini.

Fino a pochi anni or sono fa la maggior parte degli internauti lo considerava semplicemente come “tasto cancelletto” utilizzato per lo più nelle conversazioni telefoniche con le segreterie; poi in epoca di Twitter tutto è cambiato.

La rivoluzione è stata talmente coinvolgente da “costringere” un colosso delle proporzioni di Facebook a convertirsi. Agli inizi di giugno era ufficiale e hashtag irrompe sul sito più popolare del mondo dopo Google.

E così, proprio come accade su Twitter, Instagram ed altri importanti social network, anche sul proprio diario è diventato possibile categorizzare i post utilizzando delle etichette personalizzate.

Il comunicato ufficiale è arrivato il 12 giugno a dimostrazione che Facebook è considerato uno strumento di comunicazione in tempo reale, concorrente del telefono.

Il vantaggio è che permette di comunicare con tutti i nostri amici contemporaneamente e in maniera molto semplice e gratuita, aggiornando il proprio stato.

E’ stato Zuckerberg, tanto per cambiare, a pensare di introdurre anche sul suo social network la possibilità di visualizzare tutte le discussioni pubbliche inerenti quell’argomento.

Come? Semplice, la soluzione l’aveva già trovata Twitter qualche annetto fa e si chiama appunto hashtag.

Ma come usare gli hashtag su Facebook nei propri post? Semplice come bere un bicchiere d’acqua. E’ necessario digitare la parola che si vuole usare per categorizzare il tuo post, anteponendo a quest’ultima il simbolo del cancelletto (#).

Gli hashtag possono essere inseriti in qualsiasi punto del messaggio possedendo una sola regola: vanno scritti senza spazi. Questo significa che se vuoi creare un hashtag composto da più parole, non devi digitare #Parola1 Parola2 ma #Parola1Parola2. Altrimenti verrà creato un hashtag solo per il primo termine digitato mentre il resto verrà considerato come normale corpo del messaggio.

Ma quali i vantaggi del loro uso? Online reputation, engagement, visibilità aggiuntiva e hashtag marketing.

Per il primo significa che con gli hashtag sarà più semplice monitorare le discussioni che riguardano il proprio brand o il proprio settore e rispondere per fare “customer care”.

Per quanto riguarda l’engagement sarà possibile coinvolgere con azioni mirate una volta individuato chi parla del proprio brand o è interessato a tematiche simili.

Gli hashtag, poi, sono attivi sia sui profili personali sia nelle pagine aziendali: partecipando alle discussioni del giorno è possibile avere maggiore visibilità per i propri post purché pertinenti con l’argomento scelto per non incorrere nell’antispam.

Per hashtag marketing, come su Twitter si potranno comprare hashtag sponsorizzati che verranno visualizzati dagli utenti. Questo però avverrà solo in una seconda fase, dopo aver testato le reazioni degli utenti alla nuova funzione.

 

Mariantonietta Sorrentino