L’azienda di scarpe statunitense è forte infatti di una popolarità di 36.245.178 fan , grazie ai like alla sua pagina Facebook ufficiale, mentre la comunità online che riunisce sotto un unico cappello artisti ed e-commerce per la creazione e la commercializzazione di t-shirt è al primo posto su Twitter, con 2.146.194 followers.
La potenzialità delle sneakers assume proporzioni ancor più rilevanti se si considera il distacco inflitto agli altri marchi, come su Victoria’s Secret al secondo posto in graduatoria, ma con ben 12 milioni di like in meno, nel caso di Adidas, terzo posto, con poco più di 20 milioni. Mentre Nike è solo quinto.
Dobbiamo scendere al 13° e al 17° posto per trovare Vans e Puma. Dietro al brand americano si piazza invece Victoria’s Secret, confermando così la sua anima sempre più sociale e trasversale, e poi al quarto posto si trova Zara e all’ottavo H&M.
Louis Vuitton in dodici mesi è passato dalla posizione numero 24 alla 9 con 13,4 milioni di fan e benissimo ha fatto anche Levi’s, salito dalla decima alla quinta con 17,8 preferenze, mentre malissimo è andato il marchio Abercrombie & Fitch, solo 7,6 milioni di fan e sono al 22esimo posto.
Spostandoci sulla piattaforma di crowdsourcing e cinguettii, Threadless batte per una manciata di follwers il marchio cult di scarpe e accessori TOMS, fondato da Blake Mycoskie dopo un viaggio in Argentina e anche qui giganti del fashion del calibro di Victoria’s Secret, H&M, Burberry e Yves Saint Laurent rimangono in fondo in classifica.
Infatti Victoria’s Secret, attira giusto 2.081.436 seguaci, mentre al quarto e quinto posto si sono piazzati, rispettivamente, H&M e Burberry con poco meno di due milioni di affezionati..
I brand più in difficoltà, così per dire, che fino a poco tempo fa guidavano la moda internazionale, sonom oltre al già citato Abercrombie & Fitch, scivolato al 22° posto del Facebook Fashion Index, anche quello di Lacoste, che su Twitter è passato dal 10° al 25° gradino, mentre Gucci in un anno è salito dal 23esimo al decimo posto.