Il fondatore di Megaupload.com, nei guai con la giustizia americana per violazione dei diritti d’autore, dalla Nuova Zelanda annuncia il suo nuovo sito mega.co.nz e la risposta dei naviganti non si è fatta di certo attendere: “Centomila utilizzatori in meno di due ore, 250.000 iscritti, server al massimo della loro capacit…, wow!!”, il commento di Dotcom attraverso la sua pagina Twitter.
Gli Stati Uniti, dopo la perquisizione negli uffici di Aukland attendono ancora l’estradizione di Kim Dotcom oltre a quella dei suoi tre colleghi.
Come spiegare il nuovo sistema di Mega? Potremmo dire che a differenza di Megaupload, Mega.co.nz da la possibilità agli utenti di autorizzare chi può accedere ai propri contenuti. Inoltre i file, saranno crittografati in modo da interdirne la fruibilità senza il consenso dell’uploader.
Così facendo i titolari non infrangeranno le dure leggi sul copyright, non avendo loro stessi il controllo di questi file caricati dagli utenti. Ma che mette a rischio chi carica i file nello spazio Mega.
Kim Dotkom promette un servizio con 50GB di storage gratuiti e abbonamenti estendendo lo spazio fino a 4TB.
Dunque il caro Kim Schmitz, noto come Kim Dotcom o Kimble, si porta alla ribalta a un anno esatto dall’inchiesta che portò alla chiusura dei suoi due siti Megaupload e Megavideo che permettevano di guardare film e scaricare file.