Pescara. “Il Parco nazionale della Majella brucia, ma autorizza fuochi artificiali davanti ai meravigliosi siti della Valle dell’Orfento e delle Gole di Fara San Martino, ufficialmente a fortissimo rischio incendio”.
E’ quanto scrive in una nota la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus sottolineando che l’unica prescrizione è che “vengano utilizzati fuochi artificiali con limitati effetti sonori”.
Per l’associazione gli enti parco sono “in totale confusione, staccati dalla realtà ambientale. I fuochi artificiali sono rischiosissimi per gli incendi e spaventano animali rarissimi già stressati. Si fermino, sull’esempio del comune di L’Aquila”.
“Il Parco della Majella – prosegue la nota riferendosi all’incendio che da sabato scorso interessa il monte Morrone – sta bruciando con una devastazione ambientale mai vista, ma l’Ente parco autorizza i fuochi artificiali in due tra le aree più importanti d’Europa dal punto di vista naturalistico, entrambe a fortissimo rischio incendio.
I fuochi sono previsti proprio davanti alle Gole di Fara San Martino nell’omonimo comune la notte tra il 25 e il 26 agosto e il 29 agosto a Decontra, davanti alla Valle dell’Orfento, nel comune di Caramanico Terme, devastato da diversi incendi fin da luglio. I fuochi artificiali stanno provocando incendi anche di vaste proporzioni in mezza Italia come ampiamente riportato dalla stampa”.