Pescara. La Finanziaria regionale abruzzese (FIRA) è e sarà elemento essenziale e strategico per la Regione Abruzzo e per tutto il suo territorio”.
E’ la risposta del consigliere delegato Camillo D’Alessandro a notizie di stampa diffuse in questi giorni circa una presunta volontà dell’attuale governo regionale di dismettere la FIRA SpA.
“Nell’ultimo anno di gestione, – ha proseguito D’Alessandro – sono state implementate azioni tese a trasformare la FIRA in un autentico soggetto finanziario in grado di supportare effettivamente l’economia abruzzese. Non si fa riferimento a parole o a mere espressioni di intenti, ma ad un lavoro concreto di ricognizione e verifica, oltre che ad atti formali adottati dalla Giunta regionale e dagli organi di governance della FIRA stessa che ribadiscono
e confermano il ruolo fondamentale della società.
L’attuale Governo regionale ha già intrapreso la strada della sua valorizzazione attraverso la riconduzione delle attività legate prevalentemente alle attività finanziarie per garantire lo sviluppo del sistema economico
regionale.
Tale progetto prevede la preliminare definizione del processo di iscrizione di FIRA all’Albo degli intermediari finanziari della Banca d’Italia, già in atto, e la successiva creazione di uno specifico ramo d’azienda che potrà gestire le dotazioni finanziarie del POR/FESR per la competitività del sistema produttivo. Ed ancora, oggi non possono non riservare ulteriori preoccupazioni le esposizioni della FIRA e per essa dalla Regione Abruzzo per decine di milioni per far fronte a provvedimenti riguardanti la realizzazione di capannoni industriali privi della necessaria copertura finanziaria e che hanno posto in essere fideiussioni senza copertura.
Camminamenti di inchiostro senza denaro che adesso dobbiamo recuperare affidandoci agli insegnamenti di San Bernardino da Siena”.