Pescasseroli. La farfalla Aricia eumedon (Esper, 1780) è stata segnalata nel territorio del Pnalm. L’avvistamento è avvenuto a Monte Tranquillo di Pescasseroli a circa 1700 m di altitudine, dalla fotografa Angelina Iannarelli.
La farfalla, già ricompresa nel genere Eumedonia (Forster, 1938), della Famiglia Lycaenidae, è distribuita dalla Spagna a Capo Nord e, attraverso l’Europa e gli Urali, arriva fino alla costa pacifica dell’Asia.
E’ una specie generalmente localizzata e scarsa, con una sola generazione annua in maggio-giugno in dipendenza delle altitudini medio-alte che abita.
In Abruzzo la presenza era finora segnalata sul Gran Sasso, dove è abbastanza diffusa, sul Sirente e sui Piani della Renga (Simbruini).
Le uniche località del Lazio, nelle quali è stata fino ad ora accertata la presenza, sono il Terminillo e il versante settentrionale dei Monti Aurunci (Fraile, Polleca): in quest’ultime località, peraltro, la specie non è più stata segnalata dopo il 1914.
Il bruco si nutre di foglie e semi di Geranium sanguineum, sylvaticum e purpureum. Dapprima vive nei boccioli e poi nei carpelli. Le farfalle sono state individuate il 16 giugno di quest’anno in una prateria d’altitudine (1700 metri circa) esposta a SSE e ubicata sul lato sud-occidentale del Pnalm, a cavallo del confine abruzzese-laziale.
“Voglio ringraziare Angelina Iannarelli – dichiara il presidente Antonio Carrara- una sincera amica del Parco, appassionata ed attenta osservatrice della Natura, che da brava fotografa è capace di documentare magistralmente tutto quanto incontra nel corso della sue escursioni.
Ci regala delle belle foto e una segnalazione che aumenta sicuramente la ricchezza della fauna entomologica del Parco. Con lei, ringrazio il naturalista Gaetano De Persiis per le informazioni puntuali fornite”.