Pescara. In Abruzzo dal 2006 al 2015 il numero di autocarri (incluse le motrici) coinvolti in un incidente stradale è passato da 585 a 397, con una diminuzione del 32,1%.
Sempre nei dieci anni presi in considerazione anche il numero di autobus coinvolti in incidenti stradali è calato. In questo caso si è passati da 63 a 48, con una diminuzione del 23,8%.
Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat, elaborazione che contiene anche un prospetto dei dati sulla diminuzione del numero di autocarri e di autobus coinvolti in incidenti stradali a livello provinciale.
Per ciò che riguarda gli autocarri, in tutte le province abruzzesi è stata registrata una diminuzione e la provincia in cui vi è stato il calo maggiore è L’Aquila (-41,9%), seguita da Teramo (-41,4%), Chieti (-27,6%) e Pescara (-16,1%).
Nel comparto degli autobus, invece, vi è una provincia in cui il livello raggiunto nel 2015 è lo stesso del 2006 (L’Aquila). Tutte le altre hanno fatto registrare un calo e la provincia in cui la diminuzione è maggiore è Teramo (-46,7%), seguita da Pescara (-31,6%) e Chieti (-10,5%).
In Italia dal 2006 al 2015 il numero di autocarri coinvolti in un incidente stradale è passato da 31.614 a 20.700, con una diminuzione del 34,5%. Sempre nei dieci anni presi in considerazione anche il numero di autobus coinvolti in incidenti stradali è calato.
In questo caso si è passati da 4.208 a 2.384, con una diminuzione del 43,3%. Questi dati certificano la tendenza al calo del numero di veicoli pesanti coinvolti in incidenti stradali registrata nel nostro Paese negli ultimi anni. Sono molteplici i fattori alla base di questo calo.
Tra i più importanti vi sono certamente l’inasprimento delle norme relative alla sicurezza stradale e le importanti iniziative di sensibilizzazione messe in campo dalle istituzioni, ma anche i progressi tecnologici dei dispositivi di sicurezza di cui i veicoli sono dotati.
“Strade sempre più sicure – sottolinea Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia – sono l’obiettivo di Vision Zero, la visione strategica del Gruppo Continental per i prossimi anni.
Zero vittime, Zero feriti e Zero incidenti è infatti l’ambizioso traguardo che il gruppo pone al centro della propria strategia di sviluppo di sistemi e prodotti in grado di assistere – già oggi – e di sostituire domani l’uomo alla guida, di pari passo con la realizzazione dello scenario tracciato dallo sviluppo dell’intero ecosistema della strada che, insieme ai veicoli, diviene in futuro rete neuronale in cui l’insieme è superiore alla somma dei suoi singoli componenti”.