Bebe Vio posa per il vaccino contro la meningite

La campionessa di fioretto è tra le testimonial della campagna di sensibilizzazione a favore del vaccino contro la meningite.

Beatrice “Bebe” Vio, medaglia d’oro nel fioretto alle ultime Paralimpiadi di Rio de Janeiro, posa per la campagna a favore del vaccino contro la meningite. L’atleta, oggi campionessa di scherma, aveva solo 11 anni quando fu colpita dalla malattia in seguito alla quale subì l’amputazione di gambe e avambracci.

La meningite batterica è una malattia non frequente ma molto aggressiva, tanto che una persona su dieci, tra chi si ammala, muore, e tre riportano conseguenze permanenti. La contagiosità della meningite è relativamente bassa, ma come accaduto nel caso della campionessa veneziana è più frequente tra bimbi piccoli e giovani under 25; oggi tuttavia, è possibile difendersi da alcuni tipi di meningite tramite specifici vaccini.

L’efficacia delle vaccinazioni è testimoniata chiaramente da casi come quello della Toscana dove il vaccino è obbligatorio per tutti i nuovi nati a partire dal 2005; nella regione sono stati registrati nell’ultimo anno 24 casi di meningite ma tutti hanno riguardato persone di età superiore ai 10 anni, ovvero nessun bambino nato da quando il vaccino è obbligatorio è stato contagiato dalla malattia.

Per maggiori informazioni sulla malattia, sulla sua diagnosi e soprattutto sulla prevenzione, rimandiamo alle FAQ predisposte dal Ministero della Salute.

 

 

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