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Terremoto Centro Italia, Save the Children: nuovo Centro Socio-Educativo ad Amatrice

Amatrice. Nascerà una struttura di circa 400 mq accanto alla nuova scuola di Amatrice nella frazione di San Cipriano, finanziato dai donatori di Save the Children, per dare ai bambini e ai ragazzi un luogo dove leggere, giocare, studiare e fare sport.

Save the Children, in collaborazione con la Regione Lazio e il Comune di Amatrice, realizzerà un Centro Socio-Educativo per i bambini e i ragazzi del comune colpito dal terremoto del 24 agosto. Si tratterà di una struttura che andrà ad integrare l’offerta scolastica all’interno di un nuovo spazio pensato per aiutare bambini e adolescenti a ritrovare fiducia nel futuro, sviluppando tutte le proprie capacità intellettuali, creative e sportive.

Il Centro socio-educativo sorgerà accanto alla nuova scuola di Amatrice, nella frazione di San Cipriano, e sarà uno spazio attrezzato di circa 400 metri quadri, a disposizione dei bambini e degli adolescenti, con laboratori dedicati alla musica e alle attività artistiche, un’area dedicata alla lettura, alla navigazione protetta su internet e alla multimedialità. Al suo interno verranno inoltre svolte attività di accompagnamento allo studio e di sostegno alla genitorialità, mentre nell’area esterna della struttura nascerà uno spazio attrezzato per lo sport e le attività motorie. Il Centro Socio-Educativo sarà fondamentale per dare continuità agli altri interventi già messi in atto dall’organizzazione all’indomani del sisma e sarà anch’esso realizzato grazie al sostegno dei tantissimi donatori che in questi giorni hanno supportato gli interventi di Save the Children nell’emergenza terremoto.

“È molto importante che i bambini e i ragazzi siano protagonisti diretti nel percorso di ripresa della vita della propria comunità, soprattutto nella fase della ricostruzione. Per questo vogliamo coinvolgere attivamente i bambini e i ragazzi sin dalla progettazione del nuovo centro, dall’organizzazione degli spazi alla scelta delle attività da realizzare. Coinvolgeremo anche il corpo docente della scuola e l’associazionismo locale per cercare di mettere in rete tutte le risorse educative del territorio”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children.

“Ricostruire: è questa la parola d’ordine. Offrire alle popolazioni colpite dal terremoto un aiuto concreto che permetta loro di tornare, per quanto possibile, alla normalità. L’iniziativa che abbiamo sostenuto con Save The Children e con il Comune di Amatrice, si muove speditamente in questa direzione poiché permetterà, in poco tempo, di regalare ai bambini e ai più giovani che vivono ad Amatrice uno spazio del tutto nuovo per tornare a giocare, praticare sport, leggere e navigare su internet. Vogliamo dare a tutti questi ragazzi un supporto valido, anche dal punto di vista psicologico, in un momento delicato in cui nessuno, e soprattutto chi è più piccolo, deve essere lasciato solo”, ha affermato Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio.

Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini in pericolo e a tutelarne i diritti, si è attivata sin da subito nei luoghi colpiti dal terremoto, attraverso la creazione di uno Spazio a misura di bambino nella tendopoli di Amatrice per offrire ai bambini e ai ragazzi vittime del sisma attività di supporto socio-educative e dare loro delle attività . Nei giorni successivi, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, Save the Children ha inoltre avviato un secondo spazio a Misura di bambino anche nel campo di Grisciano, una frazione del Comune di Accumoli.

L’intervento di Save the Children a supporto delle popolazioni colpite dal drammatico terremoto è stato possibile anche grazie all’importante ed immediato sostegno ricevuto dalle aziende al fianco dell’Organizzazione.

In particolare Bulgari, prezioso e storico partner globale di Save the Children, generosamente al nostro fianco nei più importanti interventi umanitari degli ultimi anni – quali i terremoti di Haiti, del Giappone e del Nepal, si è attivato immediatamente per sostenere i bambini delle aree colpite e le loro famiglie.

Un ringraziamento ad IKEA, per la donazione di articoli per i bambini e di arredi; OVS, che nelle ore successive al terremoto ha attivato una raccolta fondi in tutti i propri negozi italiani e sul proprio sito web; Procter & Gamble (P&G), Fater e Fameccanica che, attraverso il coinvolgimento dei dipendenti, ha dato la possibilità di rendere da subito operativo e funzionale il nostro intervento a supporto dei bambini e dei ragazzi colpiti dal terremoto.