Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, che lo hanno arrestato. I militari hanno riportato lievi lesioni, guaribili in 6 giorni. L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri del comando provinciale di Rieti, nell’ambito dei servizi predisposti proprio per reprimere il fenomeno dello sciacallaggio.
Nel pomeriggio, nella frazione di Retrosi, una pattuglia composta dal comandante della stazione di Leonessa e da un militare dello stesso reparto, coadiuvati da militari del 7/o reggimento Laives, hanno sorpreso l’uomo mentre cercava di forzare con un cacciavite la serratura di un’abitazione colpita dal sisma e disabitata.
I militari lo hanno sorpreso alle spalle e l’uomo ha cercato di scappare, ingaggiando con i carabinieri una violenta colluttazione, ferendo con il cacciavite uno dei militari, che sono riusciti a immobilizzarlo e ad ammanettarlo. I carabinieri hanno anche evitato il linciaggio da parte dei residenti che si erano messi all’inseguimento del 45enne napoletano che aveva dichiarato di essere un geologo.
Addosso, nella tasca dei pantaloni, l’uomo aveva un biglietto ferroviario datato 24 agosto della tratta Napoli-Roma, a conferma, sostengono gli investigatori, che il pregiudicato era giunto sul luogo del sisma proprio con l’intento di far razzie nelle abitazioni danneggiate e disabitate. Il quarantacinquenne , con numerosi precedenti penali per droga, ricettazione e porto abusivo di armi, è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e lesioni personali e condotto nel carcere di Rieti.
Il Comune di Napoli ha preso subito le distanze, anzi il sindaco si schiera contro di lui: Luigi de Magistris, dà disposizioni all’avvocatura municipale di costituire l’amministrazione comunale come parte civile nell’eventuale processo nei confronti del pluripregiudicato napoletano arrestato mentre tentava di introdursi in una casa disabitata di Amatrice
E su Facebook il sindaco ringrazia il cuore fiero dei napoletani: “Terremoto devastante: Napoli e i napoletani ancora una volta hanno mostrato grande cuore e generosità. Siamo tutti impegnati per stare vicino con i fatti alle persone che soffrono profondamente per questa immane tragedia. Il popolo italiano si è mobilitato. Grazie napoletani, sono fiero del nostro popolo dal cuore infinito!”.