Pescara. “Il Presidente D’Alfonso continua a confondere i cittadini con letterine che, sul piano giuridico e amministrativo, non hanno alcun valore”.
Lo afferma il consigliere regionale del M5S, Domenico Pettinari, in merito alle lettere che il Commissario ad Acta, Luciano D’Alfonso, e presidente della Giunta regionale, ha inviato ieri al ministro della Sanita’, Beatrice Lorenzin, al fine di rivedere la posizione dei punti nascita di Ortona, Penne e Atri oggetto di soppressione a seguito del D.L. n.70 del 2015.
“Il Presidente D’Alfonso, in qualità di Commissario ad Acta, è il solo competente a dettare le linee guida per la riorganizzazione e messa in sicurezza dei punti nascita. Nemmeno il Ministro Lorenzin nè il Comitato regionale Punti Nascita hanno questo potere.
Il presidente D’Alfonso non faccia il gioca dell’oca – conclude Pettinari – impedisca la soppressione delle maternità di Penne, Ortona e Atri e garantisca il diritto alla salute”.
“Un confronto serrato dove è emerso chiaramente ancora una volta che i Punti nascita di Ortona, Penne, Atri e Sulmona hanno i parametri e i dati idonei affinché si possa giungere ad una rivisitazione dei criteri di valutazione e quindi rivedere la decisione sulla loro chiusura come da decreto 10/2015 di febbraio a firma del Commissario ad acta D’Alfonso. Soprattutto alla luce delle deroghe contenute nell’ultima e recentissima circolare dell’11 novembre scorso del Ministro Beatrice Lorenzin, dove sono state inserite precise deroghe sui criteri adottati dalle Regioni”. Questo il commento del Presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo a margine della seduta della Commissione Vigilanza svoltasi questa mattina a L’Aquila alla quale hanno partecipato il Direttore Angelo Muraglia, il Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale Angelo Mascitelli, il dottor Vincenzo Vittorini in qualità di Coordinatore regionale Abruzzo (ACOI) e tutti i componenti del Comitato Percorso Nascita Regionale (CPNR) accompagnati dalla dr.ssa Manuela Mucci e il dr. Guido Malvezzi. “Intanto – argomenta Febbo – abbiamo incassato una prima vittoria poiché proprio ieri il Presidente ha firmato 4 missive, una per ogni Punto nascita, indirizzate proprio all’attenzione del Ministro Lorenzin dove si chiede al Comitato Punto Nascita Nazionale una nuova valutazione dei criteri e della qualità dei servizi resi dai Reparti di Ortona, Atri, Penne e Sulmona. Sicuramente le lettere – prosegue Febbo – del Presidente D’Alfonso sono una clamorosa marcia indietro delle politiche sanitarie messe in campo da questo Governo regionale e registrano anche il termometro di nervosismo e confusione all’interno della sua maggioranza e nei territori dove insistono quei importanti presidi ospedalieri. Inoltre le missive sbugiardano anche l’operato dell’assessore alla sanità di Silvio Paolucci”.