Mosciano. Una lettera carica di tristezza e disperazione è stata inviata da un città di Mosciano Sant’Angelo al Prefetto di Teramo, al Presidente della Regione Abruzzo e al sindaco del proprio comune.
Una richiesta di aiuto per superare una vita di stenti e difficoltà e non sperare nella solidarietà occasionale di un amico
ECCO LA LETTERA INTEGRALE DI UN CITTADINO DI MOSCIANO SANT’ANGELO:
Al Sig. PREFETTO di TERAMO
Al Sig. Presidente della Regione Abruzzo
LAVORO – SOLIDARIETA’ questi sconosciuti
Ho tanta voglia di lavorare, ho sperimentato già molte volte l’amarezza di vedermi sbattere la porta in faccia e di continuare ad essere aiutato da amici: chi mi offre il caffè, chi un pasto, chi qualche cosa da portare a casa per la cena e così via; ah dimenticavo….. ultimamente un amico ha fatto una colletta per comprarmi una stufetta a legna, con questo freddo dormivo in macchina per riscaldarmi
Non sono stato mai aiutato dalla Croce Rossa o da altre Associazioni,soltanto una volta dalle Vincenziane ho avuto un aiuto e da una Signora che si interessa tanto alla mia situazione.
Ora ho deciso di uscire dal silenzio, privo della mia autostima,privo di una vita sociale,vivo una situazione grave, difficile anche parlarne.
Mosciano S. Angelo, 2 marzo 2015
Lettera firmata