Una donna è stata uccisa all’interno della metropolitana. L’aggressore l’ha incendiata e poi è scappato, facendo perdere le sue tracce
Un atto di violenza inaudita, un omicidio terrificante. Intorno alle 7.30 una donna è stata data alle fiamme all’interno di un vagone delle metropolitana. La vittima, di cui non sono state dichiarate le generalità, è deceduta sul posto. Ignota l’identità anche dell’aggressore, attualmente in fuga. Per questo motivo le autorità sono impegnate in una vasta operazione di ricerca per individuarlo.
L’episodio è avvenuto questa mattina. Precisamente nella stazione di Stillwell Avenue, a Coney Island, sulla linea F della metropolitana di New York. Il detective Austin Glickman, intervenuto alla CNN, ha spiegato che l’uomo avrebbe agito con premeditazione. L’indiziato è descritto come di circa 1,80 metri e di età compresa tra i 25 e i 30 anni.
La speranza adesso è che dei testimoni oculari possano fornire ulteriori dettagli, così da ricostruire la dinamica dell’aggressione. Al momento, quel che è certo è che la scena in cui è stata ritrovata la vittima è da film horror. Seduta, avvolta dalle fiamme e circondata da bottiglie di liquore.
Le autorità stanno indagando per ricostruire al meglio la dinamica. Anche la stessa ipotesi dell’utilizzo di un liquido infiammabile, come benzina o altro, è al vaglio degli inquirenti.
Uccisa in metropolitana, è caccia all’uomo
La stazione di Stillwell Avenue è un importante punto di transito nell’area di New York. Sulla zona e in altre stazioni nevralgiche la polizia statunitense ha intensificato i controlli. L’obiettivo è tentare di rassicurare i pendolari e prevenire ulteriori episodi di violenza.
Purtroppo, però, non è certo la prima che accadono episodi violenti sui mezzi pubblici newyorkesi. Solo poche settimane fa, un altro uomo aveva aperto il fuoco in un’altra stazione, scatenando il panico tra i passeggeri.
Una serie di incidenti che hanno spinto le forze dell’ordine ad avere una presenza più massiccia. Finora c’è stato un aumento importante del numero di agenti. In più, sono state installate nuove telecamere di sorveglianza. Le misure finora adottate, però, evidentemente non sono state sufficienti a contrastare efficacemente questa crescente ondata di violenza.
Ad ogni modo, adesso sono in corso indagini per identificare e catturare prima possibile il responsabile. La polizia sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza. Sono le testimonianze di chi era presente, però, che potrebbero essere decisive per ricostruire l’accaduto. L’importante è assicurare alla giustizia l’autore di questo terribile omicidio.