Serie D Gir. F. Il Chieti spreca il doppio vantaggio. Al Tubaldi finisce 3-2 per la Recanatese NOSTRI SERVIZI

Al Tubaldi di Recanati non ci si annoia mai. Ancora una gara pirotecnica dei leopardiani di Federico Giampaolo che battono in rimonta 3-2 il Chieti dopo essere stati sotto di due reti.

Recanatese che accorcia ora le distanze rispetto alla coppia di testa Notaresco-Matelica e con 27 punti ancora a disposizione torna a credere nel primo posto. Per i neroverdi abruzzesi, che hanno proclamato il silenzio stampa, classifica da brividi con il penultimo posto da evitare assolutamente. Tante assenze in casa marchigiana. Rutzier e Raparo squalificati, Nodari infortunato.

Tanti giovani in difesa per i locali che scendono in campo con quel 4-4-2 che a Giampaolo non piace perché penalizza soprattutto Borrelli. Modulo speculare per i teatini che dopo 2,30 minuti sbloccano con Sarritzu bravo ad approfittare di una grossa ingenuità difensiva dei padroni di casa. La Recanatese fa fatica a riorganizzarsi. Non riesce mai a superare una linea di passaggio. Quindi a Titone e a Palmieri i palloni arrivano con molta più fatica.

Chi sembra essere in giornata è Pezzotti, che assieme all’altro esterno, Senigagliesi e ad Esposito, che alla fine realizzerà una doppietta di testa, risulterà tra i migliori in campo. Ma prima della scossa, la truppa di mister Giampaolo sarà costretta a capitolare una seconda volta. Borrelli sbaglia l’appoggio, favorendo il contropiede ospite. Sarritzu sgroppa sulla destra, traversone per il piattone di Sivilla. E’ il minuto 37’.

Per la Recanatese una mazzata. Ma i giallorossi trovano subito la rete che dimezza lo svantaggio. L’assist è di Ielo, il gol di Palmieri. Il tecnico dei leopardiani capisce che bisogna tornare al 3-5-2 con cui chiuderà la frazione di gioco.

Nella ripresa subito dentro Lauria al posto di Ielo. Sistemando il discorso degli under richiamando Marcantognini per il classe 2000 Sprecacè. 90 secondi e la Recanatese trova il pari. Tutto nasce dagli sviluppi di un calcio di punizione in cui mettono lo zampino Pezzotti, Lauria e Borrelli. La pennellata è per la testa di Esposito. Da questo momento in poi è tutta un’altra partita. E’ tutta un’altra Recanatese che inizia a fraseggiare con eleganza a centrocampo, creando anche interessanti situazioni di pericolo. Partita ribaltata al 10’.

Anche in questo caso il gol, nasce sugli sviluppi del calcio piazzato battuto da Borrelli. L’assist è di un monumentale Pezzotti, l’incornata del capitano, Esposito. 3-2 e vetta della classifica più vicina. Il Chieti sparisce letteralmente dal campo. I cambi non daranno quella spinta in più agli abruzzesi. Che rischiano di subire la quarta rete in almeno altre 3 circostanze. Clamorosa la traversa colpita su punizione da Pera, entrato poco prima al posto di Palmieri.

Gara che termina con i giallorossi a festeggiare con i propri sostenitori. Neroverdi che si mordono le mani per aver gettato alle ortiche una partita che si era messa in discesa.

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