Una Tombesi bella e solida

Ortona. La Tombesi si riscatta subito dal brutto ko dello scorso turno e raccoglie la vittoria, al termine di una delle prestazioni più convincenti dell’intero campionato. Avanti già dopo 3 minuti e 9 secondi, grazie al preciso destro di capitan Silveira, i gialloverdi hanno collezionato occasioni per tutto il primo tempo, più volte fermati dall’ortonese Montefalcone, portiere dell’Active Network. Dall’altro lato, Davide Putano ha fatto buona guardia, chiamato in causa, prevalentemente, con conclusioni da fuori area. Il gol del 2-0 è arrivato a 14.06, classica rete “alla Piovesan”: spalle alla porta, il pivot brasiliano si è girato, rapidissimo, infilando in diagonale l’estremo difensore ospite. Il 3-0 è arrivato su punizione, a firma di Silveira (18.01), a conclusione di un primo tempo sempre condotto, nel gioco e nel punteggio, dai padroni di casa. A inizio ripresa, le speranze di rimonta dell’Active, accese dalla rete di Lamedica (1.44), sono state subito spente dalla seconda rete di Piovesan (3.36), al quindicesimo centro stagionale (meglio di lui solo Silveira, a quota 20). Nella seconda metà della ripresa, l’Active Network si è giocato con continuità la carta del portiere di movimento, trovando però solo una rete, quella del momentaneo 2-4, con Ledapatu (14.52). Nel finale, palla recuperata e rete a porta sguarnita per Manuel Del Ferraro (19.44), probabilmente il migliore in campo. Con questo 5-2 la Tombesi sale a quota 31 punti. Nelle prossime quattro settimane, due trasferte e due soste per i gialloverdi, che torneranno a giocare a Ortona solo il 4 aprile, contro l’Olimpus Roma.

«Tante volte quest’anno abbiamo rivolto giuste critiche a noi stessi, al nostro atteggiamento o ai nostri errori tecnici – queste le parole di mister Marzuoli –, ma oggi non c’è proprio nulla da dire sulla prestazione della mia squadra. Abbiamo giocato una bella partita, solida, abbiamo creato tanto, ci siamo difesi bene e abbiamo sempre avuto il match in pugno. Del Ferraro, è vero, ha fatto una grande prestazione, ma anche Adami lì dietro ci dà grande solidità, Putano trasmette sicurezza, Silveira e Piovesan hanno fatto due gol a testa, e chi è entrato dalla panchina ha sempre fatto il suo. Oggi non ho dato spazio ai giovani, dopo tante partite in cui erano stati protagonisti, ma ritenevo che questa fosse una partita per “vecchi volponi”. Se avessimo giocato sempre così? Inutile negarlo, qualche rimpianto c’è, perché quando giochiamo con il giusto spirito e non siamo decimati dalle assenze, abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti e di non essere inferiore a nessuna delle squadre che lottano per i playoff. Anche oggi avevamo tre infortunati, purtroppo siamo talmente abituati che non ci facciamo più caso, ma è così. Non è stata una stagione fortunata, tra infortuni a ripetizione, squalifiche eccessive, qualche episodio arbitrale sfavorevole. E poi, naturalmente, ci sono stati anche i nostri errori. Noi comunque cercheremo di fare più punti possibili, da qui alla fine, per non correre il rischio di avere ulteriori rimpianti. Solo allora, tireremo un bilancio conclusivo».

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