Tombesi, primo passo verso la salvezza

Nordovest battuta 6-4 a Ortona nella semifinale playout. Fra sei giorni, finale ancora in Abruzzo, contro Molfetta. Massimo Morena: «Era prevedibile e normale che ci fosse un po’ di sofferenza, ma abbiamo vinto con merito. Sabato prossimo ci aspetta un’altra battaglia»

Ortona. La Tombesi supera il primo dei due ostacoli che la separavano dalla permanenza in A2. Contro la Nordovest, stesso avversario capace di battere i gialloverdi 3-2 nell’ultima gara casalinga del campionato, la squadra guidata in panchina da Massimo Morena è partita subito forte, trovando il gol del vantaggio con Borsato dopo un minuto e 26 secondi e poi il raddoppio con Villaverde (3.30). Pur avendo avuto più di un’occasione per andare sul 3-0, i padroni di casa hanno però subito il ritorno degli ospiti, cresciuti di intensità e bravi a impattare sul 2-2, come era già successo nella sfida di campionato, con gli stessi autori di tre settimane fa: prima Frigerio (13.42), e poi L. Kamel (15.34). A differenza però dell’ultimo scontro diretto, la Tombesi non si è lasciata andare al nervosismo, ricominciando subito a giocare. Il gran gol da fuori area di Borsato, una fucilata con palla sotto l’incrocio dei pali (16.16), ha dato avvio al minuto di fuoco dei gialloverdi, che hanno trovato in contropiede il 4-2 di Villaverde (16.38) e poi il 5-2 ancora di Borsato (17.19). Nella ripresa, la Tombesi ha fatto vedere un’ottima fase difensiva, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari schierati, da metà ripresa sino alla fine, con il portiere di movimento. Al 3-5 di L. Kamel (16.00), ha risposto appena due secondi dopo Villaverde, mentre Lutta ha chiuso il tabellino dei marcatori al minuto 17.06, per il definitivo 6-4. Unica nota stonata del pomeriggio gialloverde, il cartellino giallo al diffidato Iervolino (poi espulso per seconda ammonizione a pochi secondi dalla fine), che gli impedirà di disputare la finale playout contro il Molfetta.

«Era prevedibile e normale che ci fosse un po’ di sofferenza, ma abbiamo vinto con merito, facendo una bella prestazione – queste le parole a fine gara di Massimo Morena –. Siamo partiti subito forte, come avevo chiesto ai ragazzi di fare, e siamo andati infatti sul 2-0. Abbiamo forse sofferto un po’ troppo nella fase centrale del primo tempo, quando ci siamo fatti raggiungere, ma è anche vero che la Nordovest era un avversario in salute, che ci ha messo grande intensità e, giustamente, ci credeva. Dopo il pareggio non ci siamo però disuniti, non ci siamo fatti prendere dal nervosismo e abbiamo ricominciato a giocare, trascinati anche dalle giocate dei singoli. Raul Villaverde era assente per squalifica nella gara di campionato persa contro di loro, ma oggi ha mostrato tutto il suo valore, non solo per la tripletta, ma anche per quanto ci ha dato in fase difensiva. In generale, la fase difensiva dell’intera squadra è stata ottima in tutto il secondo tempo, abbiamo mostrato unione di gruppo e massima concentrazione. Spiace molto per la squalifica a Iervolino, che non meritava assolutamente nessuno dei due gialli. Sabato prossimo ci aspetta un’altra battaglia, il Molfetta è una squadra forte, con tante individualità di valore: noi, ancora una volta, dovremo far valere il vantaggio di giocare sul nostro campo e mostrare la stessa qualità, compattezza, energia e concentrazione che ci abbiamo messo oggi».

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