Teramo, la polemica dell’Atletica Gran Sasso: “Meno slogan per la Sabbatini e più fatti per gli atleti”

“È da qualche giorno che notiamo tante condivisioni sui social riguardo le imprese sportive che stanno compiendo i nostri atleti, nello specifico Gaia Sabbatini. Abbiamo notato soprattutto i post di molti politici, dal presidente della Regione Abruzzo, ai sindaci per finire con i consiglieri regionali”. Sottolinea il presidente dell’Atletica Gran Sasso, Maurizio Salvi e consigliere comunale di Teramo.

“Premesso che tutto ciò ci fa ovviamente piacere, allo stesso tempo ci sembra che ci sia la classica “salita sul carro dei vincitori” e che si stia creando una sorta di abuso mediatico di queste imprese sportive, quasi a voler far passare il messaggio che i meriti siano di persone che, oggettivamente, con l’atletica leggera c’entrano poco o nulla, che hanno poca comprensione della disciplina e che la considerano solo in queste occasioni straordinarie per potersi esibire mediaticamente. Questo per chiarire che le imprese sportive di Gaia Sabbatini e dei nostri atleti sono frutto del lavoro quotidiano fatto dall’Atletica Gran Sasso Teramo, sono frutto della qualità del nostro progetto nato nel 2005 e della competenza dei nostri istruttori e dei nostri tecnici, bravi nel saper valorizzare i giovani del nostro territorio. Se le istituzioni volessero fare davvero qualcosa di concreto per l’atletica leggera dovrebbero aiutarci a riqualificare il Campo Scuola, che versa ormai da anni in condizioni disastrate. Aiutateci a rimettere a nuovo la pista, per permettere a Gaia Sabbatini e a tutti i nostri atleti di potersi allenare in maniera dignitosa anche a Teramo e di poter regalare tante soddisfazioni alla nostra città”.

E conclude: “Meno propaganda, meno slogan e più fatti concreti, grazie”.

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