Serie C, il Teramo riparte il 26 luglio. “In trattativa per nuovi soci”

Il presidente del Teramo, Franco Iachini, ha parlato questa mattina in conferenza stampa per fare un punto della situazione dopo l’avvenuta iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.

Il massimo dirigente ha riferito di come, entro metà luglio, sarà chiaro se entreranno nuovi soci nella compagine non escludendo anche l’ipotesi di una cessione totale.

Il 26 luglio il Teramo si ritroverà allo stadio per il ritiro. In sostanza, il nuovo Diavolo sarà improntato su una formazione giovane, con un tecnico alla Paci (Bigica del Sassuolo in pole).

Ieri abbiamo saputo che siamo stati regolarmente iscritti al prossimo campionato di Serie C dopo i controlli Co.vi.soc., per la terza stagione consecutiva sotto la mia presidenza. Dovremmo avviare la fase del ritiro pre-campionato dal 26 luglio e stiamo lavorando su questo timing”.

“Ci sono trattative in corso con diversi soggetti interessati ad affiancarmi, ma fin quando non ci sarà nulla di concreto, naturalmente nulla verrà reso noto. Sicuramente sono persone spendibili per un club di Lega Pro che ha impegni importanti ed onerosi. Sul tavolo sono poste tutte le opzioni, vedremo”.

Sulle critiche: “Mi feriscono quelle che arrivano da persone che stimo e ammiro. Da dove provengono neanche le ascolto”.

E sugli impianti: “I progetti si fanno nei tempi opportuni. La richiesta per il campo “Acquaviva” è stata avanzata due anni fa, peccato perchè avremmo rifatto tribune e spogliatoi e creato una struttura idonea anche per i campionati dilettantistici. Ora sono maturate ipotesi alternative e abbiamo altre idee che comunicheremo quando sarà il momento. La campagna abbonamenti è pronta, ma prima di renderla pubblica dobbiamo conoscere le direttive nazionali di apertura degli impianti”.

Sul quadro tecnico: “La settimana prossima deciderò se confermare l’attuale Direttore Sportivo o sceglierne uno nuovo. Il contratto del Direttore Generale Iaconi, invece, è scaduto lo scorso 30 giugno. Normale che se qualcuno dovesse entrare in società, deve avere il diritto di esprimere un indirizzo di natura tecnica. Abbiamo dimostrato di saper valorizzare i giovani, creato dei valori e vogliamo evidenziarli, non accetteremo offerte al ribasso, se le richieste non saranno congrue terremo tutti. Pensiamo di allestire una squadra giovane, basata su elementi di qualità. Le rose si completano strada facendo, non è detto che la nostra sarà completa entro il 26 luglio. Abbiamo elementi molto validi anche nelle giovanili che verranno certamente aggregati in ritiro, d’altronde la Primavera è arrivata seconda ed il brillante lavoro portato avanti dal responsabile Di Mascio è lì a certificarlo. Penso che ripartiremo dalla professionalità dimostrata l’anno passato da Arrigoni. Non è detto che non possano essere richiamati alcuni elementi della rosa precedente, ma saranno valutazioni che condivideremo con il nuovo allenatore. Paci, ad esempio, ha dimostrato che un giovane ambizioso può dare molto di più di un tecnico navigato, creando un clima perfetto grazie anche alla disponibilità di tutti i nostri collaboratori. Servono fame e voglia di arrivare. La riforma sarà stimolante e noi gareggeremo per farne parte, sono sempre stato e sarò un ambizioso, ma ho imparato che non serve un budget elevato per tagliare traguardi importanti. Per la scelta del futuro allenatore del Diavolo mi sono dato una dead line per il 15 luglio prossimo. Ho regalato alla mia città due stagioni di professionismo ed altrettanti play-off nel periodo peggiore a livello economico per il calcio italiano, tirando fuori 8,5 milioni di euro, mi auguro che qualcuno l’abbia apprezzato perché rimangono dati inconfutabili. Non ho una maschera, sono trasparente, non sono un uomo di spettacolo ma un imprenditore, gli altri presidenti saranno sicuramente stati migliori di me, le gare le ho fatte e vinte da giovane in atletica, ma se servo per far sfogare la gente va bene pure, d’altronde i Presidenti sono sempre stati dei parafulmini”.

MERCATO
Il Sassuolo è un punto di riferimento per noi, ci ha girato giovani di prospettiva, per Cianci vedremo se potrà esserci qualche sviluppo e ne parlerò io direttamente con l’amministratore delegato Carnevali, essendo al momento anche l’unico dirigente nell’organigramma. S

 

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