Serie C, il Teramo cade ad Imola (1-0). Valutazioni sulla panchina di Guidi

La perla di Luca Lombardi è un gioiello che spezza i sogni del Teramo che pensava, al minuto 93, di aver portato a casa il pareggio (1-0).

L’Imolese vince e, tutto sommato, convince perché gioca meglio dei rivali superandoli in graduatoria. La partenza dell’Imolese è ad alta intensità: De Sarlo al 7′ manca la porta di poco e il Teramo ci mette un quarto d’ora ad entrare in partita con la volata di Bernardotto che chiama Rossi al calcio d’angolo. Dai cui sviluppi nasce il giallo: Petrella di Ciampino rileva un mani di Fiorani col Teramo che protesta perché il tocco incriminato sarebbe stato di Cerretti per l’undici di Guidi. I padroni di casa sono pimpanti: Benedetti al 19′ recupera e innesca il diagonale di Lombardi su cui De Sarlo non arriva in scivolata di un soffio. Clamorosa quella che Malotti mette sul piede di Bernardotto a metà tempo, il centravanti puntuale all’appuntamento, impreciso al momento della battuta.

L’Imolese tiene il pallino del gioco, accelera e pressa lasciando al Diavolo le ripartenze: al 36′ Lombardi travolge Perucchini ma Petrella lascia proseguire e Cerretti a porta spalancata ma da posizione complicata manca di nulla il vantaggio mandando la sfera esattamente dove, tre giri di lancette dopo, finisce quello calciato da Belloni imbeccato in area da D’Alena. Secondo tempo più involuto, Bernardotto scalda i guantoni di Rossi ma è sempre l’Imolese a farsi preferire per impostazione del match: Guidi inserisce Forgione per Fiorani ma deve ringraziare Perucchini attento sulla scivolata ravvicinata di D’Alena pescato dal traversone anche deviato di De Sarlo. Entrano Soprano e D’Andrea per Rosso e De Grazia varando la difesa a tre con Malotti che arretra da mezzala. Il problema è che il centrocampista ex Fiuggi, con due falli su Lombardi, rimedia altrettanti cartellini gialli che gli valgono la doccia anticipata per una partita durata, per lui, 16 minuti. Rossetti rileva Malotti, Fontana (squalificato) scambia i Lombardi (fuori Alessandro dentro Luca) Benedetti ci prova dalla distanza ma Perucchini gli concede solo il corner. Il Teramo serra le fila e non si scompone, tutt’altro.

Anzi, con il piazzato di Arrigoni, sfiora il colpo da tre punti: la sfera bacia la parte superiore della traversa ed esce. Poi la rete di Lombardi: slalom e battuta che fulmina Perucchini e manda all’inferno il Diavolo beffato quando il più sembrava fatto. Lezione da tenere a mente mercoledì quando a Siena si conclude il trittico di impegni lontano dal Bonolis. La sconfitta, emerge dal post-gara, apre anche a valutazioni sulla panchina di Federico Guidi.

IMOLESE – TERAMO 1-0

Imolese (4-3-1-2); Rossi 6,5; Cerretti 6,5, Angeli 6, Vona 6, La Vardera 6; Torrasi 7, D’Alena 7, Benedetti 7; Lombardi A. 6 (37’st Lombardi L. 8); De Sarlo 5,5 (30’st Padovan sv), Belloni 5,5. A disp.: Santopadre, Boscolo Chio, Rinaldi, Liviero, Masella, Palma. All.: Vigliotti (Fontana squalificato).

Teramo (4-3-3): Perucchini 7; Hadziosmanovic 6, Codromaz 6, Pinto 6, Mordini 5,5; De Grazia 5,5 (23’st Soprano 6), Arrigoni 6, Fiorani 5 (16’st Forgione 5); Malotti 6 (35’st Rossetti sv), Bernardotto 5, Rosso 5 (23’st D’Andrea sv). A disp.: Agostino, Ndrecka, Soprano, Viero, Lombardo, Bellucci, Papaserio, Cisco, Montaperto. All.: Guidi.

Arbitro: Claudio Petrella di Viterbo, 5.

Reti: 48’st Lombardi L.

Note: ammoniti La Vardera, Vona, Forgione; espulso Forgione al 32’st per doppia ammonizione; recuperi 1’ e 4’. 

foto Teramo Calcio

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