Roseto, Malagò e Pietrucci accolgono la nazionale femminile 3×3 Ucraina

Roseto. Dall’Ucraina martoriata dalla guerra a Roseto degli Abruzzi per continuare a vivere il sogno di fare sport.

Anzhelika, Nataliia, Yelyzaveta, Dariia, Anna e Veronika, ovvero la Nazionale ucraina 3×3 femminile, potranno proseguire il loro percorso di allenamento per arrivare nelle migliori condizioni alle attività internazionali dell’estate. Tutto ciò è stato possibile grazie alla grande solidarietà messa in campo dalla Federazione Italiana Pallacanestro, dal Comune di Roseto e dalla famiglia rosetana dei Cimorosi, tre attori che insieme hanno reso possibile il soggiorno nella “Città delle Rose” per le atlete ucraine e tre membri dello staff a partire da oggi, 26 aprile.

Il meraviglioso sole di Roseto e una giornata praticamente estiva hanno fatto da cornice ad una mattinata in cui le istituzioni locali, e quelle dello sport italiano hanno celebrato non solo l’apertura del primo Centro Tecnico Federale 3×3 ma anche e soprattutto un momento di accoglienza e una scelta, per dirla con le parole del Presidente Fip Giovanni Petrucci, “di cuore”.

Ad elevare maggiormente la solennità della giornata, la presenza a Roseto del Presidente del CONI Giovanni Malagó: “Sono contento di vedere qui di fronte a me la squadra Ucraina femminile di 3×3 – ha detto – e mi fa davvero molto piacere che si sia trovato il modo non solo per farvi soggiornare a Roseto ma anche e soprattutto per potervi far svolgere quegli allenamenti che vi consentiranno di difendere i colori del vostro Paese nelle competizioni internazionali. Il 3×3 non è uno sport olimpico per caso o per scommessa: il CIO, dopo avere esaminato i numeri di un movimento enorme e in forte crescita soprattutto tra i giovani, ha deciso di investire su una disciplina nel nostro Paese sta crescendo sempre di più. Ed è da strutture come un Centro Tecnico Federale che è possibile costruire progetti per il futuro. Giornate come questa mi gratificano e mi mettono di buon umore. In Italia ci sono diverse città che hanno una grande tradizione nel basket e Roseto è una di queste. Qui si respira una formidabile identificazione con la pallacanestro”.

“Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente Malagó per aver voluto essere presente oggi – ha detto il presidente Fip Petrucci – e poi la grande disponibilità delle istituzioni di Roseto e della famiglia Cimorosi per aver aperto le porte alle ragazze ucraine. Per noi è stata una scelta di cuore perché di fronte a ciò che sta accadendo non sono utili discorsi politici bensì di umanità. Gli stessi valori che ci hanno spinto ad avere con noi, per le gare del campionato di Serie A, l’arbitro ucraino Boris Ryhzyk. Confermo la nostra volontà di non giocare contro la Russia il prossimo primo luglio nelle qualificazioni al Mondiale 2023. Una decisione avallata dal CONI e dal Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali”.

Così il sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes: “Siamo onorati di aver ospitato nella nostra città, in questa giornata speciale, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Presidente della FIP Giovanni Petrucci che da molti anni si dimostra grande amico di Roseto. La nostra si conferma una realtà votata allo sport in generale e al basket in particolare e non possiamo che ringraziare la FIP di averci scelto per ospitare il Centro Tecnico Federale di basket 3×3. In questi giorni poi basket fa rima con solidarietà e pace e non possiamo quindi che dare il benvenuto alla nazionale ucraina femminile 3×3 ospite nella nostra realtà perché lo sport unisce e non divide i popoli.

Noi oggi vorremmo che Roseto fosse la capitale dello sport e che mettesse in campo tre tipi di “capitale”: un capitale umano che siamo tutti noi, uomini e donne di sport che viviamo tutti assieme con impegno e abnegazione questa nostra grande passione; un capitale sociale che è lo sport che si mette al servizio della collettività e che vede società e associazioni rosetane sempre in prima linea per offrire il proprio sostegno verso nobili cause, esempio ne è l’ospitalità riservata alle giovani atlete ucraine; un capitale strutturale, quello che vede le nostre strutture sportive, i gioielli della nostra città che rappresentano una grande potenzialità, ma anche una grande opportunità di crescita e sviluppo che speriamo che il CONI e le varie federazioni sportive ci aiutino a far crescere”.

“Lo sport si conferma un importante volàno di crescita e di sviluppo per il nostro territorio – ha detto l’Assessore allo Sport del Comune di Roseto Lorena Mastrilli – oltre ad incarnare, a pieno, i valori della nostra comunità. Per questo abbiamo deciso di puntare convintamente sullo sviluppo sportivo del nostro territorio, riqualificando la nostra cittadella dello sport ed i suoi vari impianti con l’obiettivo di ospitare grandi eventi, centro tecnici, proprio come quello del basket 3×3, e in generale di far conosce sempre più la grande vocazione turistica e sportiva di Roseto degli Abruzzi”.

 

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