Il Pescara sciupa: pari in rimonta del Venezia all’Adriatico

Pescara (4-3-2-1) Kastrati; Zappa, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo; Busellato, Kastanos, Memushaj; Galano, Machin; Borrelli. In panchina: Farelli, Sorrentino, Ciofani, Vitturini, Del Grosso, Crecco, Melegoni, Bruno, Cisco, Bocic, Maniero, Brunori. Allenatore: Luciano Zauri.

Venezia (4-3-1-2) Lezzerini; Fiordaliso, Modolo,Casale, Ceccaroni; Suciu, Fiordilino, Maleh; Aramu, Capello, Di Mariano. In panchina: Bertinato, Pomini, Lakicevic, Vacca, Senesi, Cremonesi, Lollo, Montalto, Zigoni, Bocalon. Allenatore: Alessio Dionisi

Reti: 11’ Galano, 47’ Machin, 70’ e 89’ Aramu

Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina

Ammoniti: Aramu

Il Pescara cerca l’occasione di riscatto all’Adriatico contro il Venezia, dopo il ko di Perugia. Zauri schiera Zappa gioca terzino destro al posto di Ciofani, confermando gli altri 10 di domenica scorsa, con Galano, Machine Borrelli in attacco. Dionisi piazza Aramu in regia, alle spalle di Capello e Di Mariano.

Dieci minuti di agonismo puro e il Pescara va in vantaggio: lancio perfetto di Memushaj per Machin che allunga su fondo per il traversone che permette a Galano di incornare da pochi passi. 1-0. I veneti non stanno a guardare e Capello, tra il 25’ e l’intervallo si vede annullare un goal per fuorigioco, centra il palo e costringe Kastrati a una gran parata

A inizio ripresa, però, il Pescara allunga con un destro straordinario di Machin che supera Lezzerin a giro. 2-0. Gli ospiti riaprono il match al 70’ grazie a uno spiovente di Sucio su cui Aramu è un falco a calcaire di prima per beffare Kastrati in tunnel. 2-1. I lagunari riprendono coraggio e vanno vicino al pari all’83’: torre di Modolo per Capello che tira di desto al volo ma Zappa salva miracolosamente. I biancazzurri cercano di chiuderla all’86’ con Brunori, lanciato nella prateria da Lezzerini ma capace solo di prendere l’esterno rete. Errore che costa caro perché all’89’ il Venezia pareggia grazie a un cross perfetto di Fiordaliso che pesca Aramu, dimenticato totalmente dai difensori adriatici: facilissimo il goal al volo a botta sicura. 2-2.  Nei 5 di recupero, il Pescara dà l’assalto finale ma Lezzerini si salva a raffica, prima su Masciangelo poi su Galano con l’aiuto di Modolo e il Venezia porta a casa un punto.

Sciupa facendosi rimontare il Pescara di Zauri, che torna discontinuo dopo un ottimo periodo di ripresa. L’attacco continua a segnare ma la difesa continua ad accusare colpi e a commettere errori che, come accaduto oggi, si pagano caro.

 

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