Il Pescara cade a Perugia: 3-1 al Curi

Perugia (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Nzita; Dragomir (72’ Konate), Carraro, Nicolussi (68’ Falzerano); Capone (63’ Mazzocchi), Bonaiuto; Iemmello. In panchina: Fulignati, Falasco, Di Chiara, Fernandes, Melchiorri, Balic, Falcinelli. Allenatore: Massimo Oddo

Pescara (4-3-2-1): Kastrati; Ciofani, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo (71’ Crecco); Busellato (80′ Brunori), Kastanos, Memushaj; Machin, Galano; Borrelli (53’ Maniero). In panchina: Farelli, Sorrentino, Zappa, Del Grosso, Drudi, Bruno, Ingelsson, Melegoni, Cisco, Bocic. Allenatore: Luciano Zauri

Reti: 19’e 67’ (rig) Iemmello, 33’ Capone, 46’ Machin (rig)

Arbitro: Davide Ghersini di Genova (Rossi-Rossi/Massimi)

Ammoniti: Busellato, Iemmello, Bettella

Sfida tra amici, quella al Curi, tra gli allenatori di Perugia e Pescara, il primo obbligato a riprendersi da una crisi di risultato e societaria, l’altro a confermare il lancio verso la zona alta della classifica: entrambi a caccia del secondo posto. Zauri ritorna all’albero di Natale con Borelli davanti a Machin e Galano. L’ex Oddo risponde a specchio, con Iemmello davanti all’altro ex Capone e Bonaiuto.

Subito proteste del Perugia per un fallo di mano di Masciangelo su tiro al volo in area di Nicolussi, ma Ghersini giudica involontario il tocco in area. Risponde immediatamente Galano, al 3’, con una deviazione da 1 metro su traversone basso di Memushaj: la manda clamorosamente alta sopra la traversa. Non sbaglia, al 19’ Iemmello: Rosi riceve e scarica in palleggio dal fondo, Nicolussi la controlla male ma la punta di Oddo ne approfitta e la scaraventa in rete dal dischetto con il piattone. 1-0. Il Pescara stenta a reagire, ci prova Borrelli alla mezz’ora su servizio a scavalcare di Kastanos, ma Nzita gli chiude lo specchio dopo il gran controllo a metà area. La fluidità di manovra dei padroni di casa è nettamente superiore e porta al raddoppio del 33’: Rosi scende a destra, la mette in orizzontale sul limite per Capone che calcia di prima e la insacca all’incrocio dei pali. 2-0. Più confuso l’attacco ospite ma al 46’ Memushaj si procura un calcio di rigore grazie a un contatto con Nzita: sul dischetto va Machin e col destro la manda sotto la traversa. 2-1 prima dell’intervallo.

Zauri scontento della prestazione di Borrelli, lancia Maniero a inizio ripresa per cercare di rovesciare il risultato, ma gli umbri rimangono padroni dell’iniziativa: al 67’ Buonaiuto scappa sulla sinistra, manda in profondità Dragomir, Kastrati esce basso e lo falcia, concedendo un altro rigore. Lo calcia Iemmello che spiazza il portiere biancazzurro per la doppietta. 3-1. Memushaj al 73’ mostra segnali di mancata resa, con una conclusione in corsa dai 13 metri che Vicario ribatte a pugni chiusi. L’albanese ci riprova anche nel recupero, invitato da Galano, ma il suo sinistro ravvicinato al 92′ finisce a lato. L’ultimo tentativo: il Perugia non lascia spazio alla squadra di Zauri e tenta ripartenze a raffica per condurre il match fino al triplice fischio del 96′.

Si ferma dopo 3 risultati utili consecutivi la cavalcata del Delfino, stasera in versione aringa irriconoscibile rispetto alle ultime settimane.

 

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