Serie C, il Comitato Etico al Teramo: “Di Matteo non deve entrare in società”

Arriva la pronuncia del Comitato Etico di Lega Pro dopo l’audizione di ieri del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, in merito alla vicenda che ha visto coinvolto il socio Nicola Di Matteo e le sue parole di presunta vicinanza al mondo della camorra.

Il Comitato Etico “ha diffidato il massimo dirigente biancorosso a far entrare Di Matteo all’interno della società sportiva e fargli assumere un qualsiasi tipo di incarico in seno alla stessa, in quanto – si legge in una nota – le dichiarazioni rilasciate dal Di Matteo, sono contrarie a tutti principi informatori della Lega Pro e del Codice Etico”.

“Il Presidente Campitelli in corso di audizione – spiega Francesco Cirillo, Presidente del Comitato Etico della Lega Pro – ha dichiarato di dissociarsi completamente dalle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Nicola Di Matteo ed ha chiarito che le dichiarazioni del Sig. Di Matteo sono state rilasciate esclusivamente a titolo personale e non a nome della società Teramo in quanto, quest’ultimo, non ricopre alcuna carica nella società sportiva né ha acquisito quote della stessa”.

Impostazioni privacy