Serie C, Fano-Teramo: chi si ferma è (quasi) perduto

Chiamata salvezza per il Teramo in quel di Fano. Dopo la sconfitta contro la Sambenedettese ed i vari passi falsi in casa nel girone di ritorno, i biancorossi si ritrovano ad essere obbligati a vincere domani pomeriggio allo stadio “Mancini”. Speranza e compagni hanno gli stessi punti del Santarcangelo (che nei prossimi giorni potrebbe essere penalizzato di due punti per irregolarità Covisoc) ma sono attualmente fuori dalla zona playout per differenza reti.

Per non correre rischi, i biancorossi devono vincere contro un Fano reduce da due vittorie consecutive. Palladini ritrova Speranza dopo la giornata di squalifica e pensa al 3-4-1-2 per rendere il Teramo più incisivo in avanti.

Quella di domani sarà una gara fondamentale per il Teramo, ma ovviamente anche per il Fano. La squadra di Brevi, in caso di vittoria e concomitanti risultati a suo favore, potrebbe anche blindare la salvezza e rendersi irraggiungibile da chi attualmente gravita in zona playout se per l’appunto il Santarcangelo dovesse perdere contro il Mestre.

Mancando Germinale per squalifica per il match contro il Teramo, probabile che sarà Fioretti a fare coppia con Rolfini in avanti.

Alessandro Prontera della sezione di Bologna dirigerà la penultima gara di campionato con fischio d’inizio alle 14.30. Sarà mobilitazione dei tifosi biancorossi, con circa 600 sostenitori presenti (prevendita chiuderà oggi alle 19).

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