Serie C, al via il raduno playoff del Teramo. Di Matteo non entra

Calciatori, staff tecnico e dirigenziale del Teramo si sono ritrovati oggi al “Bonolis” a distanza di oltre tre mesi dall’ultimo impegno agonistico per la ripresa ufficiale in vista dell’avvio dei playoff (mercoledì 1 luglio, in trasferta a Catanzaro o in casa con la Virtus Francavilla in base all’esito della finale di Coppa Italia).

Dalle ore 13 di oggi, i tesserati biancorossi, sotto la supervisione del responsabile sanitario, dott. Cordoni, sono stati sottoposti al primo ciclo dei tamponi Covid-19, il cui esito si conoscerà nel pomeriggio di domani, venerdì, mentre il 15 giugno, alla replica dei tamponi, si aggiungeranno anche i test sierologici (da ripetere ogni 14 giorni).

A partire dal pomeriggio di domani, infine, al “Bonolis” riprenderanno anche gli allenamenti individuali, con identico programma di lavoro previsto anche per sabato e domenica.

Si è presentato al raduno anche Luca Di Matteo, non convocato per la richiesta di rescissione unilaterale del contratto fatta pervenire al giocatore dalla società nei giorni scorsi. Il terzino non è stato fatto entrare nell’impianto. Per la Teramo Calcio, Di Matteo non è guarito entro i sei mesi dall’infortunio dello scorso ottobre al tendine d’Achille destro. Di parere diverso il giocatore, con contenzioso ormai sempre più probabile. Out anche Fiore, in scadenza di contratto e anch’egli non convocato.

Se a livello nazionale non si giungerà ad un accordo per il prolungamento dei rapporti oltre il 30 giugno, il Teramo dovrà fare a meno anche di Magnaghi (prestito), Tomei e Florio e, paradossalmente, tornerebbero a disposizione Cianci, Martignago e Pinzauti, girati in prestito nei mesi scorsi.

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