Pescara, il Carpi per battere la crisi

Battere il Carpi nella gara di domani sera alle 21 allo stadio Adriatico per scacciare la crisi: ma il Pescara dovrà farlo senza Fiorillo, Capone, Campagnaro, Kanoutè e Antonucci.

Pillon potrebbe gettare nella mischia dal primo minuto il difensore Scognamiglio che non ha mai giocato in campionato. Il trainer abruzzese, nel presentare la gara, ha mostrato un moderato ottimismo per la sfida con gli emiliani. “Il gioco è meno frizzante, è vero”, ha detto nella conferenza stampa della vigilia, “Potrebbe essere un fattore psicologico anche, non siamo delle macchine. Quando non sei al massimo devi fare le cose per bene”.

“Dobbiamo essere intelligenti e compatti. Ma non dobbiamo farci problemi mentali, ne usciremo”, ha aggiunto l’allenatore, “Guardo avanti con fiducia perché ci siamo sempre espressi bene. Non ho visto tutta questa negatività, se quel tiro di Monachello fosse entrato avremmo commentato un’altra partita. Abbiamo fatto degli errori, soprattutto individuali. Ma noi dobbiamo restare tranquilli. Sto pensando a Scognamiglio. Ora manca solo lui. Ho dato una possibilità a tutti”.

“Il Carpi? Corrono molto, non ti lasciano giocare”, ha concluso Pillon, “È una squadra che ha fatto più punti fuori che in casa. Noi dobbiamo fare la nostra gara”.

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