Passa il Palermo, il Pescara perde la vetta

Palermo (4-4-2): Brignoli, Bellusci, Struna, Rajkovic, Aleesami; Falletti (71’ Murawski), Haas (90′ Chochev), Jajalo, Trajkovski; Nestorovski, Puscas (80’ Moreo). In panchina: Avogadri, Pomini, Accardi, Mazzotta, Pirrello, Salvi, Szyminski, Embalo, Falletti, Fiordillino. Allenatore: Roberto Stellone

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Ciofani (77’ Crecco), Campagnaro, Gravillon, Balzano; Brugman, Memushaj, Machin; Marras (64’ Del Sole), Mancuso, Antonucci (58’ Monachello). In panchina: Kastrati, Farelli, Scognamiglio, Perrotta, Del Grosso, Elizalde, Melegoni, Palazzi. Allenatore: Giuseppe Pillon.

Reti: 36’ Puscas, 85’ Murawski, 87’ Moreo

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli (Muto-Dei Giudici/Annaloro)

Ammoniti: Mancuso, Puscas, Machin, Struna

Quando sei al vertice, devi difenderlo, e il Pescara di Pillon scende a Palermo per uno scontro diretto ad alto coefficiente di difficoltà. Pillon conferma dieci dei vincenti contro il Lecce, con Ciofani al posto di Del Grosso. Stellone se la gioca con Trajkovsky alle spalle di Nestorovsky e Puscas.

Il Palermo porta il primo assalto al 7’, il Pescara se la scampa con una chiusura di Gravillon sull’incursione da panico di Puscas. Uno svarione difensivo che si ripresenta, ben più grave, dopo 1 minuti: Fiorillo rinvia, la riceve direttamente Puscas che sfrutta la prateria, salta il portiere e calcia in porta, Campagnaro riesce a salvare sulla linea. Il dominio rosanero va a una spanna dal vantaggio al 13’, con la bordata di Trajkovsky che calcia dal limite e sfiora il palo. Il Delfino esce dall’empasse al 18’: Balzano si porta al cross dalla sinistra con una serie di finte, Brignoli non blocca la palla in area piccola, poi recupera in secondo tempo. Molto più incisivo Mancuso, servito al limite da Machin per scoccare il destro rasoterra, Brignoli si oppone in tuffo. Ma ai siciliani riesce molto più facile la conclusione, e Trajkovsky e Falletti vanno vicini al palo entrambi prima della mezz’ora. L’insistenza premia la squadra di Stellone al 36’: verticale filtrante di Haas dalla trequarti che infila l’intera retroguardia e mette Puscas sul dischetto, dove deve solo appoggiarla alle spalle di Fiorillo. 1-0. Nessuna reazione abruzzese, all’intervallo si va con i padroni di casa in vantaggio.

Ripresa che parte con Jajalo e il suo destro dalla distanza che si alza di poco sopra il montante: Pillon capisce che non può aspettare molto e ripara alla sterilità offensiva con Monachello per Antonucci e Del Sole per Marras. Cambi che portano Mancuso a una suola dal goal: Machin scodella in verticale al 65’, il centravanti si distende ma la zampata vincente è corta di un millimetro e Brignoli para. Risponde, il tempo di arrivare dall’altra parte, Trajkovsky sfonda in area e spara col destro, Fiorillo riesce a deviare in corner immolandosi sul primo palo. Pillon rincara la controffensiva con Crecco per Ciofani. I cambi, però, li azzecca Stellone: fuori Falletti, entra Murawski e all’85’ la mette in porta da fuori area. 2-0 e partita chiusa. Anzi no, entra anche Moreo per Puscas e, 2 minuti dopo, fa lo stesso goal di Murawski. 3-0 e sorprasso effettuato.

 

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