Virtus Lanciano (4-3-3): Nicolas, Aquilanti, Mammarella, Troest, Thiam, Piccolo, Vastola(70′ Grossi), Ferrario, Di Cecco, Bacinovic, Gatto(64′ Monachello). A disp.: Aridità, Branescu, Amenta, Monachello, Fioretti, Conti, Nunzella, Grossi, Agazzi.
All.: Roberto D’Aversa.
Carpi: Gabriel, Letizia, Gagliolo, Concas;(59′ Gatto M.), Bianco(91′ De Silvestro), Inglese, Struna, Pasciuti(87′ Sabbione), Lollo, Suagher, Mbaje. A disp.: Maurantonio, Nava, Sabbione, Di Gaudio, Gatto M., De Silvestro, Ricci, Embalo, Mazzariola
All.: Fabrizio Castori.
Reti: 12? Ba?inovi? (V), 32? Gagliolo (C)
NOTE. Ammoniti: 13′ Mammarella, 58′ Pasciuti, 67′ Gatto M., 74′ Ferrario, 83′ Aquilanti. Recuperi: 1′ pt; 4′ st.
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova (Segna di Schio e Liberti di Pisa)
Lanciano. Un pareggio con poche emozioni è il risultato dello scontro tra i frentani e la capolista Carpi. Le emozioni più belle della partita sono nel ritorno di Castori, allenatore della storica promozione in C, al Biondi e la prima mezz’ora.
Gli emiliani partono forte ma al 12′ i padroni di casa vanno in vantaggio con Bacinovic. he controlla il corner corto di Mammarella e dal vertice destro dell’area di rigore calcia in porta trovando la deviazione di Letizia che spiazza Gabriel. I gol galvanizza i padroni di casa che sfiorano il raddoppio con Gatto. Poi sale in cattedra il Carpi che riesce ad agguantare il pare al 32′: Gagliolo insacca solo sul secondo palo dopo la spizzata di Concas. Sul finale di tempo Troest, sempre su cross da calcio d’angolo di Mammarela, sbaglia l’incornata da due passi.
Nella ripresa girandole di cambi ed emozioni al contagocce. Il Lanciano sfiora il vantaggio al 11′ con Gatto che devia al volo un tiro-cross di Piccolo. Gli emiliani recriminano un rigore al 22′ con Massimiliano Gatto, fratello della punta del Lanciano, che viene toccato in area dall’autore del gol, Bacinovic. Per Chiffi tutto regolare. Ultima emozione al 28′ con il destro da fuori area di Bacinovic che sfiora la traversa. Negli ultimi quindici minuti la partita praticamente non si gioca sia per la stanchezza che per la paura di perdere di tutte e due le squadre. Al fischio finale un punto per parte con gli emiliani sempre saldamente in testa a quota 37 e il Lanciano in zona play off a 29.
