Chieti – Teramo 1-2: il derby va al Diavolo

Chieti: Gallinetta, De Giorgi, Turi, Della Penna, Terrenzio, Dascoli, Rossi, Borgese (9’ st Piccinni), Guidone, Berardino (23’ st Malcore), Cinque (29’ st Verna) A disposizione: Endrew, Daleno, Giorgino, Gaeta Allenatore: Dell’Oglio

Teramo: Serraiocco, Gregorio (‘9 st Bucchi), Scipioni, Arcuri, Caidi, Speranza, Fiore, Lulli (1’ st Patierno), Casolla, Dimas (28’ st Cenciarelli), Di Paolantonio A disposizione: Narduzzo, Giannetti, Biondo, Gaeta Allenatore: Vivarini
Arbitro: Pezzuto (sezione di Lecce)
Assistenti: Bottegoni (sezione di Terni) e Fraschetti (sezione di Perugia)
Marcatori: 14’ pt Scipioni, 43’ st Di Paolantonio, 5’ st Rossi
Ammoniti: Borgese, Berardino, Della Penna e Verna (C) Caidi e Lulli (T)
Espulsi: nessuno
Note: angoli 7-5 recupero 0’ pt 3’ st

 

Chieti. Il Teramo si aggiudica il derby dell’Angelini valido per la 25esima giornata del campionato di Seconda Divisione, girone B. I biancorossi infatti battono di misura il Chieti 1-2 con la gara che si decide nel primo tempo quando il Diavolo doma i teatini portandosi sullo 0-2. I neroverdi reagiscono nella ripresa trovando il gol che dimezza lo svantaggio in apertura di frazione pressando gli avversari con un costante predominio territoriale alla ricerca del gol del pareggio che però non è arrivato. Nel Chieti assente l’infortunato Robertiello, tra i pali, così com’è accaduto nelle ultime settimane, Gallinetta ha preso il suo posto, mentre Guidone ha recuperato dopo l’affaticamento muscolare. In panchina Dell’Oglio ha sostituito lo squalificato De Patre. Tra le fila del Teramo invece out gli squalificati Sassano, Petrella e Masullo. All’Angelini si sono rivisti gli ex Vivarini e Fiore, altro ex della contesa il nero verde Berardino.
Al 6’ una punizione di Berardino dalla destra va di pochissimo alta. All’8’ pericolosa conclusione di Turi respinta da Gallinetta. All’11’ su una ripartenza del Teramo lo stesso Gallinetta salva in uscita su Casolla. Al 14’ il Teramo passa in vantaggio: punizione dalla destra di Dimas battuta con il contagiri per la testa di Scipioni che insacca. Al 22’ nuova punizione di Dimas per Gregorio che da pochi passi spara alto. Al 25’ Guidone dalla destra per Cinque che impegna Serraiocco che si distende e ribatte. Al 34’ una conclusione di Della Penna dalla distanza va sopra l’incrocio. Al 43’ il raddoppio del Teramo: Dimas appoggia per Di Paolantonio che da poco fuori area, da posizione defilata sulla sinistra, con un diagonale a giro batte Gallinetta all’angolo alla sua sinistra.
Nella ripresa al 5’ il Chieti accorcia le distanze con una palla filtrante di Guidone per Rossi che mette a sedere avversario e con un diagonale realizza. Il Chieti continua a premere andando alla ricerca del pari, ma con il passare dei minuti le due squadre si allungano e l’unica vera occasione del secondo tempo dopo il gol si registra al 17’ quando De Giorgi dalla destra mette in mezzo per Guidone che in tuffo di testa manda di poco a lato.
“Sono stati bravi loro a fare la partita – ha commentato il direttore sportivo del Chieti, Sandro Federico – noi eravamo un po’ in ritardo sulla palla, eravamo sempre un po’ distanti, poi nel secondo tempo abbiamo capito come accorciare ed abbiamo fatto una partita diversa, c’è stata una grande reazione ed è quello che volevamo vedere. Il Teramo sta dimostrando di essere una squadra forte, una squadra importante, è ovvio che quando affrontiamo avversari di una certa caratura possiamo anche andare in difficoltà. Ci sta anche andare in difficoltà un tempo, nel secondo tempo meritavamo anche di pareggiare, purtroppo non ce l’abbiamo fatta, però la squadra ha dato un segnale forte di reazione. Quando si affrontano Teramo, Casertana e Cosenza, si incontrano avversari che hanno un qualcosa in più e lo dimostra la classifica. Cercheremo di analizzare i nostri errori pensando alla partita di Messina. È un campionato talmente equilibrato che con una sconfitta si viene raggiunti da altre squadre, ma non è una sconfitta che deve preoccuparci. Il campionato è equilibrato, c’è da lottare ogni domenica fino all’ultima giornata. Oggi anche con una vittoria o un pareggio sarebbe stata la stessa cosa. Abbiamo una quota da raggiungere e secondo me siamo sulla strada giusta nonostante la sconfitta di oggi. Oggi abbiamo assistito a due partite diverse: nel primo tempo il Teramo era meglio messo in campo e nel secondo tempo il Chieti ha dimostrato di essere all’altezza e potevamo veramente pareggiare, sarebbe stato il risultato più giusto. Avevamo di fronte una squadra forte però la pressione da parte nostra c’è stata, nel secondo tempo il Teramo ha creato poco e non abbiamo subìto delle ripartenze e questo significa che anche noi abbiamo fatto un buon secondo tempo”.
“Sapevamo che era una partita difficile contro una squadra in salute – ha invece detto il direttore sportivo del Teramo, Marcello Di Giuseppe – a 9 giornate dalla fine cerchiamo di chiudere il campionato nel migliore dei modi, penso che i ragazzi e soprattutto il tecnico meritino questa soddisfazione. Il campionato è difficile, i risultati di oggi lo dimostrano, però noi ci siamo e penso che ci saremo fino all’ultima giornata. Sappiamo di avere una rosa importante con ragazzi di valore, noi le partite le abbiamo decise sempre con i cambi. Oggi abbiamo chiesto un sacrificio supplementare ai due titolari perché eravamo ridotti all’osso da ambo le parti. È un risultato importante su un campo difficilissimo contro una squadra in salute, il rammarico c’è perché spero tantissimo e sono convinto che anche il Chieti ce la farà”.
Francesco Rapino

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