Vivarini, esordio-record: il Teramo sbanca Salerno per la prima volta nella sua storia! Nel prossimo turno c’è il Brescia

teramo_calcioSalerno. L’esordio di Vincenzo Vivarini sulla panchina del Teramo finisce dritto dritto negli annali del calcio biancorosso. Nella “prima” di Coppa Italia il neo-tecnico del Diavolo riesce infatti a centrare un’impresa unica, quella di sbancare il campo della Salernitana, un terreno di gioco sul quale in oltre cento anni di vita il Teramo non aveva mai vinto.

Il tabù lo sfata la nuova creatura plasmata da Vivarini, una squadra che nei novanta minuti dell’Arechi piazza un sonoro tris, dimostrando peraltro di essere un complesso solido e quadrato, molto attento in difesa e sempre pronto a graffiare in avanti, tutte qualità che lasciano ben sperare in ottica campionato. Venendo comunque al match giocato in terra campana, il primo tempo offre pochissime emozioni. Le due squadre, anche a causa del caldo asfissiante, faticano ad alzare i ritmi del gioco, per cui le occasioni risultano rare e affidate perlopiù a iniziative dei singoli. Tra i padroni di casa il più intraprendente è Andrea Nalini (il migliore dei suoi), mentre tra gli ospiti l’unico a farsi vedere con una certa incisività è Bernardo, che al 4’ chiama Iannarilli alla difficile respinta in angolo. Molto più divertente è invece il secondo tempo, che si apre subito con il vantaggio teramano. E’ il 5’ minuto quando Petrella, appena entrato dalla panchina, supera Iannarilli e deposita il pallone in fondo al sacco. La reazione della Salernitana non si fa attendere: al 10’ Guazzo e Montervino, in rapida successione, falliscono per un nulla il punto del pareggio. Un pareggio che sembra cosa fatta quindici minuti dopo: sulla punizione di Ginestra dai trenta metri, Serraiocco viene salvato dalla traversa. La palla rimbalza sulla linea per poi impennarsi a mezza altezza. Gustavo è il più lesto di tutti, ma il suo tap-in di testa incredibilmente non inquadra lo specchio di porta. E’ l’azione che cambia definitivamente il corso dell’incontro, perché pochi istanti più tardi si materializza la regola del “gol mangiato, gol subito”. Il raddoppio porta la firma di Bernardo, che insacca al termine del più classico dei contropiedi. Una volta subito lo 0 a 2, i campani lasciano il proscenio al Teramo, che ne approfitta per mettere a segno un’altra marcatura, sempre con Petrella. L’esterno di Pratola Peligna approfitta di un maldestro disimpegno di Molinari e batte per la terza volta l’incolpervole Iannarilli. Il Teramo entra nella storia, passa il primo turno della Tim Cup e si regala la trasferta al “Mario Rigamonti” di Brescia: in Lombardia si giocherà il prossimo 11 agosto.

SALERNITANA-TERAMO 0-3

MARCATORI: 50’Petrella, 66’Bernardo, 74’Petrella

SALERNITANA (4-4-2): Iannarilli; Luciani, Molinari, Tuia, Piva; Nalini (76’Capua), Montervino, Grassi, Gustavo; Guazzo (68’Mounard), Ginestra (80’Topouzis). A disp: Berardi, Siniscalchi, Sbraga, Zampa. All: Sanderra

TERAMO (4-4-2): Serraiocco; Scipioni, Ferrani, Speranza, Gregorio; Sassano (38’Petrella), Coletti, Lulli, Di Paolantonio; Patierno (78’Cenciarelli), Bernardo (67’Gaeta). A disp: Narduzzo, De Fabritiis, Caidi, Dimas. All: Vivarini

ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo (Lanotte di Barletta/Lacalamita di Bari)

NOTE: Ammoniti Guazzo, Gustavo nella Salernitana, Scipioni nel Teramo. Angoli 7-1. Rec 2’+4’. Spettatori paganti 5185 di cui 50 provenienti da Teramo.

Francesco Graduato

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